“L’ospedale ‘Ruggi d’Aragona’ tra i peggiori 12 ospedali d’Italia, tra l’altro con indicatori che confermano l’incapacità della Regione di andare oltre il criterio delle nomine di parte e di strategie che portano indietro nel tempo confermando i primariati, le convenzioni e l’intero sistema sanitario campano tra i principali strumenti di consenso elettorale di chi gestisce il potere regionale“.
Così il segretario di Azione Salerno, Gigi Casciello, dopo i dati allarmanti diffusi dal report dell’Agenas sugli ospedali del Paese. Quello di Salerno rientra tra i peggiori soprattutto per la lunghezza delle liste d’attesa dei malati oncologici.
“Mentre il Presidente della Giunta regionale accelera per il bando di costruzione del nuovo ospedale di Salerno con i primi 368 milioni di euro, si segnala la totale assenza di intervento e programmazione della Regione per la sanità territoriale e, allo stesso ‘Ruggi d’Aragona’, si registra l’esodo delle migliori eccellenze come accaduto a Cardiochirugia con il professore Severino Iesu e la sua qualificata équipe” continua Casciello.
“Altro che ‘miracolo di De Luca’ con l’uscita dal commissariamento della sanità campana nel 2019: in quattro anni solo proclami e le mille ombre della gestione Covid sulla quale attendiamo ancora che la magistratura faccia piena chiarezza. Noi faremo la nostra parte con proposte che sappiano cogliere le criticità e spingano la Regione oltre la propaganda” conclude il segretario provinciale del partito guidato da Carlo Calenda.
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