“Un numero eccessivo di accertamenti viene fatto a carico delle piccole imprese del Vallo di Diano e di tutta la provincia di Salerno da parte dell’Agenzia delle Entrate. Come Ordine dei Commercialisti ci siamo attivati per avere un incontro con i responsabili degli accertamenti fiscali dell’Agenzia delle Entrate per discutere della questione e trovare una soluzione alle anomalie che spesso riscontriamo durante il contenzioso”.
A denunciarlo è Gaetano Romanelli, vicepresidente dell’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Sala Consilina. Romanelli un mese fa, in una durissima intervista rilasciata ad Ondanews, aveva sollevato la questione che ieri è finita sul tavolo della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate in occasione di un incontro tra i rappresentanti degli Ordini dei Commercialisti della provincia di Salerno, il direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate, Emilio Vastarella, ed i direttori delle agenzie territoriali.
A rappresentare l’Ordine di Sala Consilina oltre a Gaetano Romanelli c’era anche Angelo Pagano. “Abbiamo contestato – hanno spiegato – anche la metodologia con cui vengono effettuati gli accertamenti nei confronti di piccole imprese che sono gravate da un peso fiscale eccessivo“.
Per quanto riguarda gli imprenditori del Vallo di Diano, sono doppiamente svantaggiati “perchè ci sono per loro – ha concluso Romanelli – dei costi indiretti, legati alla gestione del contenzioso, visto che quasi tutto viene discusso a Salerno e non a Sala Consilina. L’accentramento del potere decisionale a Salerno non è adatto per una provincia che ha una conformazione orografica così complessa. Ciò porta a costi supplementari per le piccole imprese”.
– Erminio Cioffi –
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