Il Ministero delle Politiche Agricole alimentari, Forestali e del Turismo ha espresso parere favorevole sulla proposta di riconoscimento della Indicazione geografica protetta (Igp) per l’olio lucano, pubblicandolo sulla Gazzetta Ufficiale del 15 febbraio insieme alla proposta di disciplinare di produzione. La Basilicata va verso il diciottesimo prodotto a marchio.
“Il risultato è frutto di un grande lavoro di collaborazione della comunità olivicola lucana tutta con le istituzioni, Alsia e Regione Basilicata – spiegano dal Dipartimento delle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata – La proposta e il disciplinare di produzione per l’ottenimento della protezione della denominazione ‘Olio lucano’ come indicazione geografica protetta, ai sensi del regolamento Ue del Parlamento e del Consiglio del 21 novembre 2012, è stata presentata dall’associazione Igp Olio lucano con il parere positivo della Regione Basilicata. Ne era stata data lettura integrale nella riunione di pubblico accertamento tenutasi nello scorso dicembre a Ferrandina, con la presenza di oltre 250 tra produttori di olio, amministratori e portatori di interesse del comparto. Incontro dall’esito più che positivo ed espressione di una collettività produttiva che crede nelle potenzialità del suo olio extravergine di oliva e che deve porsi sul mercato con una qualità riconosciuta e identitaria e con strumenti atti a difenderne la tipicità dalle incursioni esterne di altri oli non italiani”.
Il marchio di qualità garantirà infatti economia, competitività e vantaggio a tutti i produttori regionali. Le eventuali osservazioni, adeguatamente motivate, relative alla proposta pubblicata in Gazzetta Ufficiale, dovranno essere presentate al Ministero entro trenta giorni.
– Annamaria Lotierzo –