Lo Sporting Sala Consilina ritrova la vittoria, ma alla fine rischia di subire la beffa da parte del Ciampino che lotta per evitare la retrocessione diretta con il Mantova.
E’ stata una partita dai due volti quella andata in scena al Pala San Rufo, con gli uomini dei presidenti Antonio e Giuseppe Detta che sono stati padroni del campo nella prima frazione chiusa sul netto punteggio di 3-0, a cui però ha fatto seguito una ripresa in tono minore.
La formazione del Ciampino, infatti, ha sfiorato di acciuffare il clamoroso pareggio evitato solo dalle parate di Yuri Pozzo, che ieri il tecnico dei gialloverdi Fabio Oliva, ha schierato a difesa dei pali. Ma andiamo con ordine: lo Sporting Sala Consilina, subito in vantaggio dopo meno di quattro giri di lancette, lascia Carducci a sbloccare la contesa con una marcatura che fa incanalare la sfida sui binari giusti. A metà tempo tocca al capitano Brunelli firmare una doppietta nel giro di sessanta secondi che fa andare i salesi all’intervallo con un rassicurante triplo vantaggio.
Nella ripresa, però, gli uomini in casacca gialloverde non chiudono la contesa sbagliando alcune occasioni e finiscono per subire il ritorno del Ciampino. All’ 8’05” la squadra capitolina riapre i giochi con il rigore trasformato dall’interessante Fatiguso, il quale a cinque minuti dal suono della sirena, con la scelta del tecnico laziale di utilizzare il quinto di movimento trova anche la seconda rete e fa tremare le certezze dei salesi che soffrono e solo grazie a un provvidenziale intervento di Pozzo evitano di capitolare per la terza volta.
Al suono della sirena in casa Sporting si tira un sospiro di sollievo per la vittoria, ma quanta sofferenza. Un successo che consente ai salesi di portarsi a 37 punti una quota utile a blindare la salvezza con largo anticipo e nel contempo poter alimentare le residue speranze di tornare in gioco nella lotta per i playoff, anche se questo traguardo appare molto complicato.
Gli uomini di Oliva nella terz’ultima giornata saranno impegnati in trasferta sul campo del Pomezia, sabato 6 aprile.