Ancora una volta, una lite scoppiata per futili motivi è bastata per far andare su tutte le furie un 83enne, tanto da arrivare ad accoltellare suo fratello.
È accaduto a San Mauro la Bruca ieri pomeriggio. La vittima è un 76enne, ricoverato in gravi condizioni di salute nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania.
Come si legge su “La Città di Salerno”, i colpi sono stati inflitti con un coltello a serramanico. I sanitari hanno contato almeno sei coltellate: alla pancia, alla schiena e al volto.
Sono stati i vicini ad allertare immediatamente i Carabinieri e i sanitari del 118 che sono arrivati tempestivamente sul posto.
L’83enne è stato interrogato a lungo dai Carabinieri per cercare di ricostruire con esattezza la dinamica dell’accaduto e i motivi della lite sfociata in sangue. I militari, guidati dal Capitano Mennato Malgieri, hanno effettuato un sopralluogo della zona e sequestrato il coltello utilizzato.
Secondo una prima ricostruzione tra i due fratelli non correva buon sangue già da alcuni anni ed è quindi basta una sciocchezza per trasformare una banalissima lite in un accoltellamento. L’83enne infatti avrebbe colpito il fratello per aver lasciato aperto il portone del palazzo, in cui abitano entrambi, in attesa di una festa che si terrà oggi in paese.
L’unica cosa certa per ora è che l’anziano sarà denunciato all’Autorità Giudiziaria per tentato omicidio, poi toccherà ai magistrati di Vallo della Lucania stabilire se adottare o meno eventuali misure cautelari a carico dell’anziano.
– Paola Federico –