E’ stato identificato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto il presunto aggressore di Antonio Morra, il 47enne di Potenza morto giovedì sera dopo il concerto dei Subsonica a Firenze.
Stando ad una prima ricostruzione dei fatti pare che Antonio, al concerto in compagnia della moglie, si trovasse nei pressi di una scalinata quando avrebbe avuto una lite con alcune persone; dopodiché sarebbe stato aggredito con un pugno che lo avrebbe fatto cadere a terra provocandogli un grave trauma cranico costatogli la vita.
Subito dopo l’accaduto il 47enne era stato portato in codice rosso in ospedale ma a nulla sono valsi i tentativi di soccorso, il suo cuore poco dopo ha cessato di battere.
Antonio, originario di Potenza viveva da alcuni anni a Pistoia con la famiglia, dove lavorava come operaio. Lascia la moglie e tre figli.
La Procura sul caso ha emesso un fermo a carico del principale sospettato, accusato di omicidio preterintenzionale.
“Siamo costernati per quanto avvenuto all’uscita del palazzetto e profondamente addolorati – hanno scritto in un post i Subsonica -. Siamo vicini ai familiari delle persone coinvolte in questo momento molto difficile”.