L’ironia e la genuinità dei ragazzi di Casa Surace irrompono nella finale della 60esima edizione dello “Zecchino d’Oro” su Rai 1.
I due attori di Sala Consilina, Andrea Di Maria e Daniele Pugliese, insieme a Bruno Galasso e Riccardo Betteghella sono stati tra gli ospiti del festival canoro condotto da Gigi & Ross e Francesca Fialdini.
Gli attori valdianesi hanno prima cantato “Quarantaquattro gatti” con i più piccoli, poi hanno offerto alla giuria le sfogliatelle e gli struffoli, strappando applausi e risate.
Durante la finale, in gara dodici giovanissimi interpreti che hanno eseguito i brani accompagnati dal “Piccolo Coro Mariele Ventre” dell’Antoniano con la direttrice Sabrina Simoni.
Il coro prende il nome della fondatrice Mariele, scomparsa nel 1995, di origini lucane: il padre di Marsico Nuovo e la madre di Sasso di Castalda.
La finale dello Zecchino d’Oro ha sposato anche l’iniziativa “Operazione Pane”, una campagna di raccolta fondi dell’Antoniano Onlus a favore delle persone e nuclei familiari che vivono in povertà, per garantire loro un pasto attraverso le mense.
Sono stati proprio i ragazzi di Casa Surace a fare un appello per aderire alla raccolta fondi ed insieme a loro tanti altri come Arisa, Anna Tatangelo, Patty Pravo, Sergio Sylvestre e Cristina D’Avena.
Subito dopo l’interruzione dei ragazzi di Casa Surace, applausi per il ritorno di Topo Gigio e Cino Tortorella, alias “Mago Zurlì”, loro che per anni hanno accompagnato lo Zecchino D’Oro.
La giuria composta da Rocìo Munoz Moralez, Orietta Berti, Cristina D’Avena e Carlo Conti, e i più piccoli armati di palette per votare, hanno decretato vincitrice della sessantesima edizione Sara Calamelli con la canzone “Una parola magica“.
– Claudio Buono –