Una forte puzza di petrolio e olio bruciato nella giornata di ieri ha messo in allarme i cittadini residenti nella zona di via Annunziata nel comune di Sant’Arsenio.
Ieri sera alcune persone hanno scoperto la causa. Perlustrando il fiume Secchio hanno notato che in un punto da una condotta fuoriusciva una notevole quantità di liquido scuro.
Immediatamente sono stati allertati i Vigili del Fuoco del distaccamento di Sala Consilina, i Carabinieri della Stazione di Polla e della Compagnia di Sala Consilina che si sono recati sul posto per verificare cosa stesse accadendo. I caschi rossi hanno prelevato dei campioni del liquido per poterlo fare analizzare, invece i Carabinieri sono riusciti a risalire al punto dal quale il liquido è stato immesso nella condotta.
Dalle verifiche, è emerso che qualcuno ha sversato all’interno del depuratore del comune di San Pietro al Tanagro situato nei pressi della zona industriale, probabilmente una cisterna contenente il liquido finito poi nel corso d’acqua.
Sono in corso ora le indagini per cercare di risalire al responsabile. Sul posto anche i sindaci di Sant’Arsenio e San Pietro al Tanagro ed i rispettivi tecnici comunali.
– Erminio Cioffi –
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Che schifo! Chi ha fatto ciò si deve solo vergognare!!!
Chi fa cose del genere, non sa cosa sia la vergogna…
Spero che il responsabile venga preso. BASTARDO!
schifoso pezzo di m… spero che ti arrestino.
Fategliela bere………. Sta specie d essere umano
Così ammazzano il Vallo! Ci lamentiamo dei pozzi petroliferi nella vicina Basilicata ma non ci rendiamo conto che il male ce l’abbiamo in casa.
Questa persone deve essere presa e tutti abbiamo il diritto di sapere chi è!
A pensare che ci si andava a lavare i panni e a bere alle cannelle quell’acqua “greppa greppa”. non esiste più niente neanche ” re prete” Adesso c’è solo monnezza.