“L’ultima volta che un ministro della Repubblica italiana ha pianto sono stati dolori e conseguenze che ancora oggi scontiamo. Ieri sera ero incredula perché il pianto del ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova, non era per aver lottato fino allo stremo per noi, ma per gli altri”.
Così Lucia Vuolo, europarlamentare della Lega, interviene nel commentare la scelta del Governo Conte di regolarizzare diverse migliaia di migranti.
“Non per gli italiani che continuano ad essere massacrati da tasse e incertezze, e no – dichiara – Noi italiani possiamo aspettare. Il Pd ha deciso che i clandestini andavano riconosciuti. E il Movimento 5 Stelle supinamente ha accettato. Per loro, magari, un Amministratore in più chissà dove. Quella dei clandestini è stata una questione talmente viscerale che stavano per andare tutti a casa. Non si è discusso su questioni tipo cuneo fiscale, pace edilizia, inquinamento che è tornato ovunque, fallimento delle aziende o precariato dei giovani italiani. No, questi sono problemi che possono aspettare”.
“Se il ministro Bellanova avesse pianto per aver rischiato di andare a casa – conclude – sarebbe stato poco onorevole, ma sinceramente più giustificabile che vederla piangere per aver dimenticato l’Italia degli italiani“.
– Claudia Monaco –