Le esperienze degne di nota e le scelte che conducono verso obiettivi virtuosi sono spesso messe in evidenza affinchè chi ne viene a conoscenza possa tentare di seguirne l’esempio. E’ il caso della Banca Monte Pruno, protagonista dell’ultimo numero di “Marketing e Finanza“, la rivista di strategia, innovazione e marketing del settore bancario, assicurativo e finanziario promossa da AIFIn, l’Associazione Italiana Financial Innovation.
Il Direttore Generale Michele Albanese ha infatti reso noti, attraverso le pagine della prestigiosa rivista di settore, i princìpi della Banca Monte Pruno, in particolar modo per ciò che concerne la Responsabilità Sociale d’Impresa, ambito in cui l’istituto di credito si distingue per il proprio orientamento sociale. “Il nostro modus di fare Banca rappresenta il vademecum indispensabile della nostra azione – scrive il Direttore Albanese su “Marketing e Finanza” – Miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche, sviluppo della cooperazione, coesione sociale e crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera: sono i principi ispiratori della nostra azione, l’azione delle Banche di Credito Cooperativo, che non a caso richiama prima le condizioni di carattere morale e culturale e poi quelle puramente economiche“.
Il Direttore Generale della Banca Monte Pruno prende successivamente in esame il tema della “Responsabilità Sociale d’Impresa” che è definita da una Comunicazione UE come “la responsabilità delle imprese per gli impatti che hanno sulla società“. La Banca Monte Pruno ha rivisitato questo concetto e Michele Albanese lo rende noto proprio sulle pagine della rivista finanziaria. “Troppi promuovono la Responsabilità Sociale d’Impresa solamente per scopi pubblicitari – scrive – Ormai sono ben 55 anni che promuoviamo questa nostra Responsabilità Sociale d’Impresa, ma non è un caso che non l’abbiamo mai chiamata in questo modo, semplicemente perché per noi è naturale muoverci in un determinato contesto operativo, che è quello di una Banca del territorio. Non bastano i valori economici, l’andamento in aumento delle grandezze ha incentivato il virtuoso meccanismo di crescita del contesto territoriale, dove la raccolta e gli investimenti realizzano la loro concreta ragione d’essere attraverso l’azione di una Banca che si caratterizza perché non disperde ricchezza in altri territori“.
“Per essere a sostegno del territorio, in primo luogo, c’è la necessità di viverlo, cioè di essere presenti su di esso quotidianamente – scrive ancora Michele Albanese – La nostra Banca ha, da sempre, attuato questa strategia operativa, in quanto, è diventata un punto di riferimento del territorio attraverso i comportamenti, trasformando i valori in azioni concrete. Questo è il nostro valore aggiunto, questa è la nostra forza, tanto da essere definiti la Banca Amica“.
Attraverso “Marketing e Finanza”, dunque, la Banca Monte Pruno e la sua azione a servizio del territorio di competenza ancora una volta sono sotto gli occhi di tutti coloro che potranno apprezzarne il ruolo di banca locale che, come si legge nelle conclusioni del Direttore Albanese, “è molto di più rispetto a quello che potrebbe sembrare la consueta attività bancaria“.
– Chiara Di Miele –