Un eroe d’altri tempi Giuseppe Zito, nato a Serre nel 1883, imbarcatosi nel 1902 a soli 19 anni alla volta degli States dove fu assunto come addetto agli ascensori nella Triangle Waist Company, una delle più note fabbriche di camicette di New York sita nel palazzo Asch Building in cui lavoravano più di 600 persone tra cui molti italiani.
Il 25 marzo del 1911, poco prima di chiudere, all’ottavo piano scoppiò un incendio. Zito e il suo collega siciliano Gaspare Mortillaro si trovavano al piano terra, sentirono un forte rumore di vetri rotti e le grida terrorizzate dei dipendenti e così salirono per correre in loro aiuto. Il giovane serrese riuscì a portare in salvo molte operaie, nonostante il tragico bilancio che contò 146 morti, e venne decorato con diverse medaglie al valore.
Il 25 marzo di ogni anno New York commemora quel drammatico evento e Zito viene ricordato come un vero e proprio eroe, tanto che l’artista Annie Lanzillotto gli ha dedicato la canzone “Ballad for Joe Zito”. Ma anche un italiano, Massimiliano Vintaloro, dipendente di una fabbrica tessile e attore teatrale di Prato, ha legato parte della sua vita alla figura di Zito.
Massimiliano, infatti, nel 2009 per curiosità ha iniziato la sua ricerca sulla tragedia della Triangle imbattendosi nell’eroe di Serre. “In Italia per molti anni Zito è rimasto sconosciuto – ci racconta Vintaloro – fin quando nel 2015 sono stato contattato da Giuseppe Esposito, un regista di Battipaglia, che voleva il mio testo per un film. Così ho deciso di andare a Serre per cercare i discendenti di Zito. E’ stato bellissimo, ho visitato la sua casa, ho visto la sua foto appesa al muro. Un’emozione camminare per le strade che lui percorse prima di abbandonare Serre per sempre“.
Massimiliano nel 2012 ha creato anche il Triangle Fire Project Italia, unico portale in Italia dedicato alla vicenda della fabbrica, grazie a cui è entrato in contatto con i discendenti delle vittime e dei sopravvissuti. “Non esistono altri siti in Italia dedicati a questa storia, – spiega – non pensavo che la mia ricerca mi portasse a creare tutto questo. Il portale e la pagina FB hanno fatto sì che si creassero i contatti con i discendenti americani ed italiani delle vittime“.
L’attore pratese, legato intimamente a questa triste storia newyorkese, negli ultimi anni porta in giro lo spettacolo teatrale “Fire!” in cui interpreta proprio il ruolo di Giuseppe Zito.
– Chiara Di Miele –