Anche un pezzo del Vallo di Diano è presente alla Leopolda 8, l’annuale appuntamento fiorentino tra Matteo Renzi e quanti, vicini al Partito Democratico, hanno fin da subito deciso di sposare le idee del suo segretario e sostenerne il percorso.
Tommaso Pellegrino, Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Mimmo Cartolano, coordinatore del PD Vallo di Diano, Nino De Maffutiis, segretario del PD di Auletta, e Sebastiano Greco, coordinatore dei Giovani Democratici di Sant’Arsenio, il neo presidente della Consulta provinciale degli studenti Giuseppe Ferro del “Pomponio Leto” di Teggiano, sono presenti alla tre giorni renziana nella stazione più nota e discussa dell’ultimo decennio.
Il tema della Leopolda di quest’anno, che si è aperta ieri e chiuderà i battenti domani, è “l’incontro“. Un po’ a simboleggiare l’incontro con altre forze politiche, ma soprattutto con chi sosterrà Renzi al prossimo, importante appuntamento elettorale.
“Tutti gli anni ci dicono: non ci sarà nessuno, Renzi solo come un cane… E ogni anno vengono migliaia di persone diverse con idee da condividere e progetti da confrontare – ha dichiarato Renzi nel suo discorso di apertura della Leopolda 8 – Per parlare di politica tra persone diverse ma in libertà. Dieci anni fa dicevano che la Leopolda sarebbe stata oscurata dalla nascita del partito di Gianfranco Fini. Sono passati 10 anni e noi siamo ancora qua“.
Una partecipazione sottolineata anche da Cartolano. “Ieri a dispetto delle voci grande partecipazione, entusiasmo – ha dichiarato ad Ondanews il coordinatore valdianese – Ottimo intervento di Renzi su un progetto politico che riguarda i giovani e interventi significativi per trattenere in Italia le intelligenze“. Un confidenziale e lungo abbraccio tra Renzi e Pellegrino tra gli scatti che giungono da Firenze, ma anche l’incontro in stazione con Maria Elena Boschi e una chiacchierata tra Cartolano, il giovane Greco e Roberto Giachetti.
“È la mia settima Leopolda – ha dichiarato Tommaso Pellegrino ad Ondanews – ed è sempre una bellissima occasione oltre che un momento di crescita e confronto. Con tanti amici sindaci di tutta Italia riusciamo a confrontarci su diverse problematiche e i cittadini possono esprimere le proprie opinioni e mettere in comune le proprie esperienze. Ho sottoposto a Renzi quella che è una problematica seria contro cui lottare, la burocrazia che attanaglia gli Enti locali. Dobbiamo avere il coraggio di fare delle scelte e, su questa scia, c’è bisogno di dotare gli stessi Enti di maggiore autonomia“.
– Chiara Di Miele –