Nelle ultime settimane, dopo la notizia dell’arrivo a San Rufo di 8 minori stranieri non accompagnati e richiedenti asilo, anche nel Vallo di Diano, seppure attraverso diversi e distanti punti di vista, si è tornato a parlare di un argomento che difficilmente riesce ad accomunare la gente. Quello dell’accoglienza, nel caso di specie di minori soli.
E’ di questa mattina la notizia del via libera definitivo della Camera alle norme che sono volte a proteggere i minori stranieri non accompagnati che arrivano in Italia e che non potranno essere respinti ma avranno gli stessi diritti dei loro coetanei all’interno dell’Unione Europea. Il testo è stato approvato con 375 voti a favore, 13 contrari della Lega e 41 astenuti.
Per la prima volta vengono disciplinate le procedure di accertamento dell’età e di identificazione del minore. Il sistema di accoglienza sarà integrato tra strutture di prima accoglienza dedicate esclusivamente ai minori, in cui possono restare non oltre 30 giorni, e centri Sprar che la legge estende ai minori stranieri non accompagnati.
Sarà inoltre attiva una banca dati nazionale per raccogliere la “cartella sociale” del minore.
Per ciò che concerne i permessi, invece, il minore potrà richiedere quello di soggiorno alla Questura competente, anche in assenza del tutore. Ogni Tribunale per i minorenni dovrà istituire l’elenco dei tutori volontari disponibili ad assumere la tutela anche dei minori stranieri non accompagnati e verrà privilegiata la strada dell’affido familiare.
Sono previste maggiori tutele per il diritto all’istruzione e alla salute, tra cui l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, convenzioni per l’apprendistato, la possibilità di acquisire i titoli conclusivi dei corsi di studio anche se non si possiede il permesso di soggiorno.
– Chiara Di Miele –