E’ uscito il 14 marzo nelle librerie “Va’ Sentiero – In cammino per le Terre Alte d’Italia”, un libro che racconta l’esperienza di viaggio sui concetti di scoperta, condivisione e circolarità, di Yuri Basilicò e Sara Furlanetto, edito da Rizzoli.
“Con le nostre spedizioni esploriamo le Terre Alte e documentiamo i percorsi e i territori – spiegano gli autori – raccogliamo dati tecnici, informazioni culturali ed enogastronomiche, produciamo foto e video per raccontare l’esperienza”.
25 gli itinerari sul Sentiero Italia, tra cui un capitolo dedicato a “Le porte del Cilento”. Il viaggio dei due attraverso la Campania passa anche da Contursi Terme, Sicignano degli Alburni, il Rifugio Corcomone, il Rifugio Monte Motola, il Rifugio Cervati fino ad arrivare a Sanza.
Della tappa che riguarda il passaggio dal Monte Motola al Cervati, in particolare, i due sottolineano che “è molto lunga e faticosa, con una salita infinita ma scorrevole. Giungiamo sulla cima più alta della Campania, il Monte Cervati (1.899 m), da cui la vista spettacolare abbraccia tutto il Cilento. La tappa è molto lunga e presenta dislivelli importanti: è pertanto necessario avere ottimo fiato e gambe allenate (i meno preparati possono tuttavia spezzare il cammino a Piaggine). Alcuni tratti di sentiero (la discesa dopo la sella di Monte Vivo, alcuni segmenti iniziali della salita al Cervati) sono mal segnati e a volte invasi dai rovi: bene monitorare la traccia GPS. Lungo il percorso si incontrano alcuni cancelli di filo spinato che occorre aprire (e richiudere, sempre!).Tappa breve, tutta in discesa, di riposo dopo la fatica di quella precedente. Giungiamo nel bel borgo di Sanza”.
“Crediamo nell’interazione col territorio e nel coinvolgimento delle persone – concludono – chiunque può venire a camminare con noi e lungo i nostri cammini organizziamo eventi culturali con le realtà locali. Vogliamo favorire un turismo lento, stimolare l’economia e la consapevolezza ambientale delle aree interne”.