Una sosta obbligata a Sanza, per i ciclisti che domani ripercorreranno “Le Orme dei Trecento”, partendo dalla Certosa di San Lorenzo a Padula, passando per il Fortino, poi nel Golfo di Policastro, quindi Sanza, per poi giungere nuovamente a Padula, dove si consumò l’eccidio dei Trecento.
L’iniziativa, che si rinnova anche quest’anno, è l’occasione per vivere una giornata di cicloturismo in luoghi di rara bellezza. Saranno centinaia i ciclisti che arriveranno a Sanza con l’arrivo previsto in Piazza XXIV Maggio per le ore 12.30, nel ricordo della Spedizione di Sapri che vide morire proprio nel paese Carlo Pisacane, il 2 luglio del 1857.
Un’ottima occasione anche per promuovere le eccellenze enogastronomiche del luogo. Infatti, su iniziativa dell’Amministrazione comunale che ha aderito all’evento, ai partecipanti saranno consegnati dei cestini viaggio con le straordinarie eccellenze gastronomiche locali dal pane, ai biscotti, dai salumi ai formaggi. Successivamente, durante la sosta in Piazza San Francesco, sarà allestito un buffet tipico per accogliere la carovana di cicloamatori.
Una pedalata di oltre 120 km attraversando Montesano, Casalbuono, Lagonegro, Sapri, Torraca, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Sanza, Buonabitacolo, con rientro a Padula per il pranzo.
Un percorso articolato tra discese e salite, in un panorama mozzafiato, ammirando il paesaggio e con la possibilità anche di visitare la Certosa di San Lorenzo. Grande soddisfazione da parte degli amministratori locali di Sanza per la scelta degli organizzatori di effettuare la sosta nel comune ai piedi del Monte Cervato.
– Annamaria Lotierzo –