Il consigliere provinciale Attilio Pierro interviene, tramite un comunicato stampa, sullo stato di attuazione degli interventi di messa in sicurezza, ripristino e consolidamento di numerose strade provinciali che, sostiene, “è fermo da mesi con il rischio di perdere i fondi europei ricevuti in seguito a due protocolli di intesa siglati tra la Provincia di Salerno e la Regione Campania. Il primo sottoscritto in data 14 febbraio 2014 e il secondo in data 5 febbraio 2015, per un importo del valore di oltre 40 milioni di euro“.
Opere finanziate nell’ambito della cosiddetta “accelerazione della spesa“, a valere sul POR – FERS 2007/2013 con l’obbligo dei beneficiari a terminare i lavori entro il 31 dicembre prossimo.
“Ho presentato una prima interrogazione a risposta scritta al Presidente della Provincia in data 17 marzo 2015, mai riscontrata, con la quale chiedevo di conoscere lo stato dei lavori – dichiara il consigliere provinciale Attilio Pierro – Il pericolo è che l’impegno profuso quando ero assessore ai lavori pubblici durante la passata gestione dell’Ente, finalizzato a risolvere in maniera rapida il disagio cui da troppo tempo sono costrette a subire le popolazioni del territorio, rischia di essere vanificato in quanto, ad oggi, non ci è dato sapere se siano state effettuate le procedure previste per l’esecuzione dei lavori“.
“Al momento – continua il consigliere Pierro – gli unici interventi conclusi o in corso di esecuzione pare che siano quelli attivati quando lo scrivente era ancora Assessore ai Lavori Pubblici“.
Lo scorso 30 novembre il consigliere provinciale Pierro ha ripresentato una nuova interrogazione al Presidente Canfora e ha rivolto un appello ai circa 50 sindaci dei Comuni interessati “affinché -come spiega – mettano in campo tutte le iniziative utili finalizzate a scongiurare la perdita di questi importanti finanziamenti che comporterebbero un grandissimo danno ai cittadini della provincia di Salerno che, per l’inerzia di chi sta amministrando in questo momento l’Ente, continuerebbero a subire immani disagi ai quali da troppo tempo sono sottoposti”.
– redazione –