E’ illegittimo il discusso autovelox di Agropoli, installato sulla SP430 tra gli svincoli Agropoli Nord e Agropoli Sud e oggetto di numerose polemiche nel corso degli ultimi mesi, soprattutto dopo aver dato la possibilità di elevare quasi 40.000 multe per eccesso di velocità, arrecando alle casse del Comune di Agropoli introiti per circa due milioni di euro.
Lo ha stabilito il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in seguito ad un’indagine disposta in merito, e la decisione è stata comunicata anche alla Prefettura di Salerno e al Comune di Agropoli.
Il primo a rendere pubblica la notizia è stato l’avvocato Giuseppe Russo, responsabile dell’associazione “Noi Consumatori – Castellabate“. Per Russo la decisione ministeriale “pone la parola fine ad ogni discussione. Illegittimi sono tutti i verbali emessi e tutti i soldi incassati“. Infatti ora il Comune di Agropoli sarà tenuto a rimborsare tutti i soldi incassati grazie alle multe elevate tramite l’autovelox della discordia.
Si terrà domani mattina una conferenza stampa a Santa Maria di Castellabate, presso lo studio dell’avvocato Russo, per illustrare le motivazioni della decisione e per spiegare come procedere per la richiesta dei rimborsi.
Intanto, il Comune di Agropoli, tramite un comunicato stampa, precisa che all’amministrazione non è pervenuto nessun provvedimento di illegittimità.
Di seguito il comunicato:
Nessun provvedimento di illegittimità è pervenuto all’amministrazione comunale di Agropoli in merito all’installazione dell’autovelox tra Agropoli Nord e Sud. Tra l’altro il provvedimento doveva essere preso in seguito a un sopralluogo svolto dal Ministero in data 26 febbraio 2015, ma in quella data l’apparecchiatura non era presente perché smontata a seguito di danneggiamento. In riferimento, pertanto, alla nota del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – Provveditorato interregionale per le opere pubbliche Regioni Campania, Molise e Basilicata con sede a Napoli, il Comune di Agropoli precisa quanto segue:
la nota ministeriale ha invitato l’amministrazione comunale di Agropoli a provvedere con urgenza alla sostituzione dell’autovelox con altro dotato di tutte le necessarie e preventive autorizzazioni, sia ministeriali sia dell’ente proprietario della strada. Inoltre, il Ministero richiama generiche disposizioni di legge di settore, nonché circolari ministeriali in merito alla corretta installazione del dispositivo e della segnaletica esistente.
Le censure ipotizzate traggono fondamento da sopralluoghi effettuati nel mese di febbraio 2015 da personale tecnico del Ministero. Sul punto si osserva che alla data dei sopralluoghi alcun dispositivo di rilevamento della velocità era posizionato al km 103,3. Per quanto attiene alla segnaletica presente sul posto, la stessa analisi del personale tecnico intervenuto rileva la regolarità della segnaletica presente sia per dimensioni sia per l’ubicazione. Ad ogni buon conto alcuna contestazione specifica è stata mossa nei confronti dell’amministrazione comunale in merito all’installazione del dispositivo di rilevamento di velocità per il periodo luglio-ottobre 2014, se non limitatamente al solo palo di sostegno del dispositivo effettivamente utilizzato.
Va chiarito altresì che il dispositivo utilizzato dal Comune di Agropoli è conforme al decreto di omologazione 5298 del 27/11/2011 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
L’amministrazione comunale nel rappresentare quanto sopra esposto avvisa che alcuna specifica contestazione e/o provvedimento amministrativo è pervenuto agli atti dell’ente, per cui allo stato attuale non si rileva alcun elemento di nullità in riferimento alla procedura adottata dalla Polizia Locale di Agropoli.
Si diffida chiunque a dare notizie false e tendenziose che possano pregiudicare l’immagine dell’ente, generando tra l’altro negli utenti coinvolti dalle procedure sanzionatorie inutili aspettative che possono determinare solo una notevole incidenza al tasso di contenzioso.
Si fa appello all’onestà intellettuale di tutti, compresi i candidati alle prossime elezioni regionali, a non strumentalizzare tale argomento per tentare di racimolare qualche consenso in più.
– redazione –
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