La Guardia di Finanza di Lauria, in seguito ad un’indagine, ha denunciato un infermiere lucano impiegato dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza, nella sede di Lauria, che, in permesso per assistere un genitore disabile e usufruendo dei permessi per malattia, per cinque giorni al mese andava in realtà a lavorare in una casa di cura a Bologna.
Le Fiamme Gialle di Lauria, scoperto che non c’era alcun provvedimento autorizzativo da parte dell’azienda sanitaria, hanno ricostruito i compensi ricevuti dall’attività di libero professionista svolta a Bologna dall’infermiere, che ammontavano a più di 113 mila euro.
L’uomo ha accumulato i giorni di ferie previsti per legge, i permessi previsti dalla Legge 104 e i giorni di malattia per poter andare a lavorare nella casa di cura privata emiliana. Dal 2011 ha presentato 108 giorni di permesso previsti dalla 104 giustificati dal dover prestare assistenza al genitore disabile e 8 certificati di malattia.
L’infermiere è stato segnalato al Nucleo Speciale Anticorruzione di Roma per il recupero delle somme indebitamente percepite. Inoltre, non avendo presentato le obbligatorie dichiarazioni dei redditi, è risultato evasore totale ed è stato segnalato all’Agenzia delle Entrate per 220mila euro di redditi non dichiarati.
– Chiara Di Miele –