Due delegazioni dell’associazione Scuole Aperte Campania sono state ricevute, in contemporanea, dai Prefetti di Napoli e Salerno, ai quali è stata consegnata una lettera indirizzata ai presidenti Mattarella e Draghi, oltre che ai ministri dell’Istruzione e della Salute e al Garante per l’infanzia e l’adolescenza.
La stessa lettera è stata trasmessa anche ai prefetti di Caserta, Avellino e Benevento. Nel documento si chiede, tra le altre cose, “un’azione decisa da parte del Governo affinché, esercitando appieno le sue competenze, richiami, in tutte le opportune sedi istituzionali, la Regione Campania al rispetto rigoroso della normativa nazionale e della Costituzione italiana”.
Richiesto, inoltre, l’intervento dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, perché “tuteli con forza i diritti dei minori che sono stati i soggetti più deboli e più penalizzati dalla pandemia”.
L’associazione chiede l’adozione di un protocollo nazionale per la gestione dei casi di positività al Covid-19 in ambito scolastico che preservi il più possibile l’attività didattica in presenza, riducendo al minimo indispensabile le quarantene per allievi e docenti sull’esempio di quanto avviene negli altri Paesi europei.
Inoltre si è resa disponibile a fornire la più ampia collaborazione alle istituzioni al fine di garantire un sereno svolgimento sia della parte finale dell’anno scolastico in corso, sia di quello che inizierà a settembre. A tal proposito, l’associazione ha manifestato la propria volontà, accolta positivamente dai Prefetti, di poter dare il proprio contributo anche ai prossimi tavoli istituzionali per discutere dell’organizzazione dell’anno scolastico.