L’Associazione Internazionale Joe Petrosino esprime solidarietà al giornalista Sandro Ruotolo, minacciato di morte dal capo del clan dei Casalesi, Michele Zagaria, che, intercettato in carcere, ha dichiarato: ” ‘O vogl’ squartat’ viv‘ “.
All’origine delle minacce, un reportage di Servizio pubblico sulla Terra dei Fuochi, recentemente andato in onda su La7, che conteneva un’intervista di Ruotolo a Carmine Schiavone.
L’Associazione, guidata dal presidente Vincenzo Lamanna, si prefigge di promuovere la conoscenza di Joe Petrosino, della sua vita e dei suoi ideali, del suo impegno per sconfiggere la criminalità organizzata che lo portò, nel 1909, ad essere il primo poliziotto vittima della mafia, con lo scopo di diffondere la cultura della legalità.
I membri del direttivo comunicano, inoltre, che per lavori di ristrutturazione e consolidamento la Casa – Museo di Joe Petrosino, nel centro storico di Padula, è chiusa dal 6 maggio.
Per le spiegazioni è possibile contattare il pronipote di Joe Petrosino, Nino Melito Petrosino, al numero telefonico 329 – 1854799, a disposizione gratuitamente per i visitatori.
– Filomena Chiappardo –