Si apre il varco del dialogo tra l’Asl Salerno e i sindacati dopo la protesta del 1° luglio. I vertici dell’azienda sanitaria si sono detti disponibili ad affrontare l’emergenza, che resta tuttavia complessa da gestire a causa della reale carenza di personale sanitario.
Analizzate le situazioni e le condizioni che si sono determinate in azienda, l’Asl ha invitato la CISL FP di Salerno ad organizzare una lotta, non trascurando anche l’ipotesi di indire una giornata di sciopero generale di tutti gli operatori del comparto al fine di tutelare e dare dignità a tutti i lavoratori.
I vertici dell’Asl, alla luce del dovuto approfondimento sulle tematiche e sulle problematiche evidenziate dal sindacato, hanno riscontrato, puntualmente e in maniera precisa, con una nota della dirigente del Servizio Personale Enza Zito e su indicazione del manager Gennaro Sosto, le motivazioni a capo della rottura delle relazioni sindacali, la richiesta di raffreddamento dimostrando di avere la chiara volontà di giungere al confronto, attesa la complessa condizione della filiera che richiede percorsi condivisi al fine di poter avviare un serio processo di riorganizzazione dei servizi e delle strutture aziendali.
A tal fine l’ente ha anche informato sulle prime iniziative messe in campo nel tentativo di trovare soluzioni, anche se finalizzate a tamponare l’attuale situazione.
Ricordiamo che la vertenza era stata avviata a causa della mancata risoluzione delle problematiche che hanno causato gravi criticità ai lavoratori tutti e di riflesso all’utenza con rischio marcato di non riuscire più a garantire i livelli minimi di assistenza.
“La situazione è insostenibile con grosse difficoltà a uniformare e garantire i servizi per la grave carenza di personale in tutti i profili e ruoli professionali, turni massacranti con numerose ore di lavoro straordinario non remunerato ed in alcuni casi addirittura obbligato direttamente sulla turnistica mensile e nonostante gli operatori manifestino chiaramente il proprio dissenso – dichiara il segretario provinciale CISL FP Salerno Alfonso Della Porta – Prendiamo atto che i vertici dell’Asl hanno riscontrato le nostre richieste e anche se la situazione creatasi necessiterà di un ampio confronto, per spirito di responsabilità abbiamo revocato lo stato di agitazione per avviare una ripresa delle trattive in un clima sereno, attesa la complessità della vertenza in atto. Abbiamo comunicato il nuovo stato determinatosi al Prefetto di Salerno ed auspichiamo che si riparta con un confronto serrato e costruttivo, ma soprattutto trasparente e partecipato su tutte le materie come abbiamo fatto finora, poiché l’ente sta impiegando tutte le risorse umane ed economiche per tutelare e dare dignità ai lavoratori, ma tale impegno profuso sarà vano se non si adeguano le dotazioni organiche al fabbisogno assistenziale della nostra comunità di riferimento”.
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