In merito alla proposta di legge “Città Vallo” presentata da alcuni consiglieri regionali tra cui Pierro, Pellegrino, Cammarano e Cirillo con l’intenzione di unire i Comuni da Polla a Sanza in un’unica città si è espresso oggi il Consiglio comunale di Sanza.
Gli amministratori del Comune di Sanza hanno approvato all’unanimità la revoca di due delibere che appoggiavano la proposta di unificazione.
“Si tratta di un discorso politico: negli anni ’80 il senatore Quaranta assieme ad altri ebbe l’idea di formare la ‘Città Vallo’ con i territori da Polla a Sanza – ha dichiarato il sindaco Vittorio Esposito -. Nel 2014 fu proposto di indire un Referedum senza quorum per far esprimere i cittadini. Fu quindi deliberata in Comune l’adesione alla proposta, ma revochiamo questa delibera e quella del 2016 perché ad oggi sarebbe un salto nel buio partecipare”.
Secondo il primo cittadino, infatti, le condizioni economiche e sociali sarebbero cambiate quindi “vogliamo conoscere i termini fiscali della Città Vallo – dicono in Consiglio -. Sanza ha un patrimonio vasto, ha un bilancio in equilibrio e con avanzo quindi non vuole unirsi a quei Comuni che faticano a chiudere serenamente un esercizio. Sanza rischierebbe di essere periferia di cosa?”.
“In attesa che si faccia una proposta seria – concludono – approviamo la revoca delle delibere con immediata esecutività”.