L’Amaro del Tumusso continua a raccogliere premi. L’ultimo riconoscimento, in ordine di tempo, è quello conquistato a Las Vegas, ai Global Spirit Awards.
Il Tumusso ha portato a casa due premi, un oro e un argento, che lo hanno insignito del titolo di Best Liqueur. I Las Vegas Global Spirit Awards sono un palcoscenico dove l’eccellenza viene riconosciuta e celebrata a livello globale. Il prestigioso titolo di Best Liqueur sottolinea inoltre la versatilità dell’amaro di Padula e il suo ruolo di leader nel mondo degli amari.
“La vittoria di Amaro del Tumusso ai Las Vegas Global Spirit Awards non è solo un trionfo per l’azienda, ma è un riconoscimento cruciale per l’intera categoria degli amari – afferma l’ideatore Vincenzo Fagiolo – Ci dà conferma che l’amaro non è solo un accompagnamento per il caffè o un dopo pasto, ma una vera e propria icona della mixology e perfino della gastronomia”.
Il Tumusso, con le sue vittorie straordinarie e la sua ricchezza di sapori, è un invito a esplorare le possibilità nascoste dell’amaro. Sia che lo si gusti da solo, in un cocktail artigianale o abbinato a un prelibato piatto, questo amaro si presenta come una pura esperienza da non perdere.
Amaro del Tumusso si distingue per la sua produzione artigianale, un processo che abbraccia le antiche tradizioni e ne crea di nuove. Ogni goccia è il risultato di una paziente macerazione e di un affinamento di almeno 60 giorni in anfore di terracotta fiorentine, un materiale antico che dona eleganza e morbidezza al liquore.
Sebbene l’amaro sia stato a lungo sottovalutato, oggi è riconosciuto come un caposaldo culinario e mixologico. La sua complessità di aromi e sapori offre un’opportunità unica di esplorare nuove frontiere del gusto.
“L’amaro è una vera risorsa, capace di elevare ogni piatto e cocktail a nuovi livelli di sofisticatezza”, afferma in conclusione l’imprenditore Fagiolo.
Ricordiamo che il Tumusso ha già ottenuto il titolo di “amaro dell’anno”.
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