Pasquale Mitidieri ha rassegnato le dimissioni da sindaco di Lagonegro, dichiarandole “irrevocabili per gravi motivi di salute“. Si conclude quindi la sua esperienza da sindaco, dopo l’elezione nel 2016 e le dimissioni già presentate e poi ritirate mesi fa.
Nella lettera di poche righe, Mitidieri ha scritto: “Presento le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di sindaco per gravi motivi di salute, incompatibili con le avversità politiche ed amministrative dell’Ente“.
Si era già dimesso, per motivi di salute, ad inizio dicembre dell’anno scorso. Poi dopo venti giorni il ripensamento e il ritiro delle dimissioni per evitare il commissariamento del Comune, e ad inizio gennaio 2018 la nomina della nuova Giunta, con il vice Giuseppe Sabella come facente funzioni al suo posto. Dopo quattro mesi, a maggio, il ripensamento e il ritorno alla carica di sindaco, con la nomina della Giunta. L’ultimo atto, le dimissioni protocollate al Comune ieri.
61 anni, medico apprezzato, da due anni e mezzo circa ricopriva la carica dopo l’elezione avvenuta nel giugno del 2016, quando con la lista “RiviviAmo Lagonegro” raccolse il consenso di 1985 cittadini, il 55%, rispetto ai 1624 di “Lagonegro costruisce il futuro” capeggiata da Giuseppina Ammirati. Periodo difficile quello di Mitidieri, anche a causa della dichiarazione del dissesto finanziario avvenuta a maggioranza nella seduta consiliare del 7 settembre 2016.
Si aprono adesso nuovi scenari per il Comune di Lagonegro. Questa volta Mitidieri sembra non avere ripensamenti, avendo sottolineato i gravi motivi di salute che già in altre occasioni lo avevano portato ad optare per la stessa decisione. Ma questa volta pare essere definitiva.
– Claudio Buono –