E’ di questi giorni la notizia riferita ad un calo generale dei contagi in tutte le regioni d’Italia, tranne che in Basilicata. Secondo Salvatore Falabella e Pina Manzolillo del Pd di Lagonegro “l’incapacità dell’amministrazione regionale, dimostrata sin dall’inizio della pandemia, è cosa nota ed è la stessa incapacità che si ripropone, pari pari, nel governo cittadino di Lagonegro. L’Amministrazione di Lagonegro appare evidentemente inadeguata a svolgere il proprio ruolo e ciò desta enormi preoccupazioni, data la gravità del momento che viviamo“.
“E’ inadeguata – sostengono i due dem – perché non ha capito che una volta eletta, soprattutto se con una maggioranza risicata, il Sindaco diventa il Sindaco di tutti e tutti devono sentirsi garantiti. Ella, invece, non solo non è il Sindaco di tutti ma addirittura è contro molti. Un Sindaco, rispetto al focolaio della casa di risposo, avrebbe dovuto pretendere chiarezza sull’accaduto. Avrebbe dovuto schierarsi al fianco dei familiari degli ospiti e degli ospiti stessi fra cui, peraltro, si sono registrati non pochi decessi. Invece si sono levati scudi in difesa della struttura dichiarando fosse tutto sotto controllo. Un Sindaco, di fronte al grido di allarme dei sindacati di categoria che denunciano gravi situazioni all’ospedale di Lagonegro, si reca direttamente al nosocomio e pretende di sapere come stiano le cose se, cosa già gravissima, non ne fosse ancora a conoscenza, e non si limita alla letterina formale indirizzata al Direttore Sanitario, tanto per fare il compitino. L’aver predisposto, nei reparti, delle stanze dedicate a pazienti potenzialmente positivi ha reso, di fatto, l’ospedale di Lagonegro un ospedale misto, soluzione ritenuta pericolosa dagli esperti e dallo stesso Ministero della Salute. E anche per questo tema, come per la casa di riposo, si dichiara che la situazione è sotto controllo“.
“Dobbiamo pensare che la vicinanza al governo della Basilicata non la renda libera di esprimere dissenso rispetto alle scellerate politiche sanitarie regionali?” chiedono Falabella e Manzolillo, secondo i quali “un Sindaco, all’aumento preoccupante di contagi, si preoccupa che vengano effettuati i dovuti tracciamenti, programma una campagna di screening rivolta a tutti i cittadini di Lagonegro e si rivolge alla forza pubblica per controllare eventuali positivi che violino la quarantena. Nel caso di società in fallimento, si preoccupa del danno economico ed occupazionale magari facendo sentire la propria vicinanza, non consentendo ai propri ‘consulenti’ di produrre scritti intrisi di soddisfazione per le disgrazie altrui, solo perché sono avversari politici“.
In sintesi, secondo Falabella e Manzolillo, l’Amministrazione di Lagonegro “è condizionata eccessivamente dai propri rapporti di vicinanza con il governo regionale, tanto da far pensare ad un vero e proprio conflitto di interesse. La Sindaca deve chiedere conto agli organi preposti in merito ai tracciamenti e adottare tutte le misure volte al contenimento del contagio; deve fare luce su quanto accaduto nella casa di riposo; deve informare la cittadinanza chiarendo in quale momento l’Amministrazione comunale ha accettato che il nostro ospedale fosse trasformato in ospedale misto, con quali misure di sicurezza e per volontà di chi“.
E concludono:”Il nostro paese ha bisogno di un’Amministrazione che salga a bordo e governi sul serio non di questo indecente spettacolo a cui stiamo assistendo“.
– Chiara Di Miele –