Ladri in azione a Monte San Giacomo nel tardo pomeriggio di ieri. Ignoti sono riusciti ad introdursi indisturbati al piano superiore dell‘abitazione di proprietà dell’ex sindaco del paese, Raffaele Accetta, che si trova lungo la centralissima via Vincenzo Marone.
Una volta entrati, dopo aver messo a soqquadro in cerca di oggetti di valore, i ladri sono riusciti a smontare dal muro la cassaforte e a portarla via. Al momento del furto la proprietaria si trovava in casa al piano inferiore e quindi non si è accorta di cosa stesse accadendo. Poi ha sentito dei rumori molesti, ma ha pensato provenissero dall’esterno e ha continuato a fare le sue cose. Solo quando ha avvertito un grosso frastuono è scappata fuori e ha chiesto aiuto ai vicini di casa. Proprio in quel momento i ladri, probabilmente un gruppo di quattro o cinque persone, sono stati avvistati mentre saltavano dal balcone e fuggivano in auto.
In corso di quantificazione il bottino asportato, la cassaforte conteneva monili in oro. Sull’accaduto indagano i Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina che hanno effettuato i rilievi del caso e sono a lavoro per dare un volto ai responsabili.
Amareggiato il proprietario di casa, Raffaele Accetta. “Monte San Giacomo si riteneva tranquillo, ma come vediamo nessun paese può esserlo perchè questi malviventi agiscono ovunque. Quello che lascia l’amaro in bocca è che sono entrati in camera da letto, hanno rovinato tutto e portato via la cassaforte senza alcuna preoccupazione. Sono andati via ricordi di 40 anni della nostra vita insieme. Il valore affettivo pesa più di quello economico. Poteva però andare peggio e trasformarsi in una tragedia. Siamo estremamente preoccupati per questo fenomeno che interessa tutto il Vallo di Diano e che ieri sera ha toccato il nostro paese” dichiara l’ex primo cittadino.
Sull’accaduto è intervenuta anche l’Amministrazione comunale guidata dalla Sindaca Angela D’Alto: “Nell’esprimere solidarietà a chi è stato vittima di tale odioso reato, sia per il furto subìto che per la violenza di veder violato uno spazio percepito da ciascuno come sicuro, ci auguriamo che gli autori di tale gesto siano assicurati alla giustizia. Da parte nostra abbiamo fin da ieri dialogato con le Forze dell’Ordine al fine di fornire ogni utile informazione ed elemento atto ad individuare i delinquenti in questione”.