La favola del Picerno raccontata da Tg2, all’interno della rubrica “Tutto il bello che c’è”.
Il comune noto per la sua salsiccia ma anche per l’appellativo di “Leonessa della Lucania” a seguito dell’importante ruolo ricoperto durante i moti del 1799, è approdato in Serie C, grazie all’impresa della squadra di calcio.
Per un paese di meno di 6mila abitanti si tratta di un vero e proprio miracolo sportivo, raccontato dalle telecamere Rai. Dietro a questa impresa c’è il lavoro di una società guidata dal direttore generale Enzo Mitro e dal suo staff, ma anche di una persona che ha Picerno nel cuore. Donato Curcio, presidente onorario, che vive negli USA ma che ha a cuore la sua comunità. Per Picerno ha investito e continua a farlo.
Nel servizio realizzato dal giornalista Antonio Coronato, Curcio racconta il suo amore per il suo paese. Emigrato da giovane in America, ha costruito la sua fortuna diventando imprenditore di successo. Oggi, pensionato, sostiene la causa calcistica. Nel servizio è stato raccontato come nel 2007 Curcio ha donato circa 1 milione di euro per realizzare il nuovo stadio a Picerno, che porta il suo nome. Quest’anno la sua squadra, guidata in panchina da un allenatore siciliano, Mimmo Giacomarro, ha portato a termine un campionato straordinario, vincendolo davanti a piazze più importanti come Taranto e Cerignola.
Un vero e proprio miracolo sportivo messo in evidenza dal Tg2, con una piccola comunità che nel prossimo campionato ospiterà squadre ben più blasonate come Catania, Bari, Avellino, Foggia ed altre importanti squadre italiane.
E sul futuro della sua squadra dice: “Scendiamo in campo per vincere”. Sognare, insomma, è più che lecito.
– Claudio Buono –