Ha fatto ritorno ieri, a Montesano sulla Marcellana, la preziosa statua di Sant’Antonio da Padova custodita nel Santuario “San Francesco e Sant’Antonio ai Cappuccini”.
Una comunità in festa con in testa il parroco don Donato Ciro Varuzza ed il Comitato “Sant’Antonio” ha accolto nella frazione Scalo la statua più amata dal popolo montesanese.
La Sacra immagine del Santo padovano aveva subìto diverse lesioni che richiedevano una manutenzione specifica che la riportasse agli antichi splendori. Un’opera curata in molteplici dettagli: da Gesù Bambino, simbolo della visione che il giovane frate ebbe a Camposampiero, al saio dell’ordine francescano fino ai particolari del viso. Il restauro è avvenuto sotto la guida della Soprintendenza Archeologia di Salerno ed Avellino e cade nel primo centenario della festa.
Presenti all’accoglienza, tra gli altri, il sindaco Giuseppe Rinaldi, il consigliere di opposizione consiliare Renivaldo Lagreca e diverse autorità civili e militari.
“Tutte le cose si consumano e anche il nostro cuore – le parole di don Donato durante la funzione – il Signore provvede ad un restauro spirituale con le nostre amicizie, le nostre responsabilità e la nostra vita. L’amore di Dio possa restaurare le nostre vite e il nostro cuore e Sant’ Antonio accompagni la popolazione montesanese“.
“Non è una semplice statua – ha dichiarato il sindaco Rinaldi – è un vero e proprio punto di riferimento per Montesano“.
“Un ringraziamento – ha invece sottolineato Lagreca – va al Comitato Sant’Antonio e ai parroci che in questi anni hanno tutelato la statua tra cui don Domenico Tropiano e don Maurizio Esposito“.
Oggi, sabato 8 giugno, la statua farà ritorno al Santuario dopo una breve permanenza nella chiesa “Sacro Cuore Eucaristico”.
– Claudia Monaco –