Su richiesta dell’Alsia, Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, la Segale Iermana e il grano tenero Carosella Lucana sono state iscritte nel Registro delle Varietà da conservazione del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo.
Il riconoscimento giunge al termine di un lungo lavoro compiuto attraverso la caratterizzazione agronomica e la caratterizzazione genetica realizzata nei laboratori di genomica.
La richiesta presentata al Ministero rende così onore alle varietà autoctone di cereali che vengono coltivate sull’Appennino lucano e nella montagna potentina sin dall’800. Il programma di valorizzazione basato sulla promozione e realizzazione di micro filiere costituite da agricoltori-custodi, da piccoli mulini e da forni e agriturismi.
A seguito dell’iscrizione ottenuta per le due varietà, l’Alsia ha già avviato la produzione di seme pre-base di Segale Iermana e di Carosella Lucana, sotto il controllo dell’apposito servizio del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA). In tal modo si arriverà a produrre seme certificato che porterà numerosi vantaggi, tra cui anche quello di accedere a contributi comunitari.
La Segale Iermana e il grano tenero Carosella Lucana presentano caratteristiche che le rendono ideali per alcuni territori lucani anche di alta quota. Si tratta di varietà che possono essere coltivate su terreni poco fertili, acidi e poveri di elementi nutritivi e che resistono bene alle basse temperature e alla siccità primaverile. La farina di Segale Iermana è particolarmente apprezzata dai consumatori perché ricca di fibra e adatta ai prodotti da forno, la Carosella, invece, risulta più adatta alla lavorazione dei dolci.
– Chiara Di Miele –