“Per la Regione Campania Roscigno Vecchia non è un borgo abbandonato“. Così il sindaco Pino Palmieri polemizza contro l’Ente di Palazzo Santa Lucia in seguito alla pubblicazione nel BURC di ieri dell’avviso pubblico per manifestazione d’interesse per la rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale religioso e rurale, con l’obiettivo di aumentare l’attrattività delle aree, rafforzare l’identità delle destinazioni meno note e aumentare la resilienza delle comunità locali.
La finalità è il rafforzamento strutturale del sistema dei borghi regionali che richiede meccanismi fluidi di circolazione della conoscenza, di sviluppo di idee progettuali, di utilizzo di risorse tecnologiche e umane volte alla valorizzazione di luoghi che occupano un posto storico testimoniale strategico dello sviluppo del territorio e della sua storia. Si tratta di prendere in considerazione contesti, prevalentemente collocati nelle aree marginali della Campania, spesso caratterizzati da economie fragili, segnati dalla presenza di marcate criticità demografiche ed elevati rischi ambientali, aggravati oggi dagli effetti della pandemia.
Nell’elenco dei Comuni che soddisfano tutti i requisiti richiesti non figura Roscigno, che vanta nel suo territorio comunale il prezioso borgo di Roscigno Vecchia, ormai disabitato ma conosciuto da numerosi turisti. Fanno parte, tra gli altri, della lista i comuni di Bellosguardo, Caselle in Pittari, Castel San Lorenzo, Ceraso, Cicerale, Cuccaro Vetere, Felitto, Gioi, Montano Antilia, Monte San Giacomo, Piaggine, Pisciotta, Pollica, Postiglione, Roccagloriosa, Rutino, Sanza, Sessa Cilento e Torre Orsaia. I criteri di idoneità sono: comuni con una percentuale di abitazioni vuote sul totale delle abitazioni >20%; comuni con una percentuale di edifici residenziali realizzati prima del 1945 >30%; comuni con una variazione % della popolazione tra il 1991-2020 ≤-20%; comuni classificati come turistici; numero delle unità immobiliari residenziali del borgo non superiore alle 300 unità.
Amareggiato il primo cittadino roscignolo il quale sostiene che il bando pubblicato ieri dalla Regione “ha certificato che Roscigno è un comune non a rischio abbandono e che Roscigno Vecchia non è totalmente abbandonata. Vergognoso ed offensivo“.
Poi la proposta provocatoria di Palmieri: “Se i fondi PNRR per i Comuni passeranno per la Regione sarà un disastro. I fondi devono essere inviati dal Governo direttamente ai Comuni. Non è il momento di alimentare le clientele ma della buona politica“.