Oggi ricorre il 169° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Ma la Polizia festeggia anche un’altra importante ricorrenza: quarant’anni fa, il 1° aprile del 1981, veniva approvata la legge 121 che, come evidenziato dalle parole del Capo della Polizia, Prefetto Lamberto Giannini, “portava in sé il seme di grandi evoluzioni, ridisegnando una polizia moderna e a forte identità civile“.
In occasione dell’Anniversario, alla presenza del Questore Antonino Pietro Romeo e del Prefetto di Potenza Annunziato Vardé, è stata deposta una corona di alloro dinanzi alla lapide intitolata ai Caduti della Polizia di Stato della provincia di Potenza.
Schierati, nel rigoroso rispetto della normativa anti-Covid nazionale e locale, i Funzionari della Polizia di Stato ed il labaro dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato delle Sezioni di Potenza e Melfi con i rispettivi Presidenti.
“Quest’anno – ha sottolineato il Questore Romeo – ci sarebbe piaciuto celebrare questo anniversario con altro spirito e con altre modalità. Avremmo voluto festeggiarlo in una piazza della nostra Città, tra i nostri concittadini che sono la ragione stessa della nostra presenza. Ma proprio la salvaguardia della salute della nostra comunità e di noi stessi impone anche quest’anno di celebrare l’Anniversario della fondazione unicamente in forma simbolica, ispirandoci a criteri di assoluta sobrietà, con la sola deposizione di una corona in memoria dei nostri caduti, che hanno sacrificato la vita per la sicurezza della nostra collettività“.
Dopo la resa degli onori, sulle note del “silenzio” di ordinanza, da parte del Questore e del Prefetto, il Cappellano della Polizia di Stato Padre Alberto Rosciano ha impartito la solenne benedizione, al termine della quale ha invitato tutti i presenti a recitare la Preghiera di San Michele Arcangelo – Santo Patrono della Polizia di Stato.
Alla Polizia di Stato è stato attribuito anche un prestigioso riconoscimento: a Roma, durante le celebrazioni dell’Anniversario, il Ministro dell’Interno ha consegnato la Medaglia d’Oro al merito civile conferita dal Presidente della Repubblica alla Bandiera della Polizia di Stato, per il compito svolto dai Questori, Autorità provinciali di pubblica sicurezza preposte al coordinamento tecnico operativo dei servizi di ordine e sicurezza pubblica, con la seguente motivazione: “Erede di una prestigiosa tradizione risalente a prima dell’Unificazione d’Italia, la Polizia di Stato, con assoluta fedeltà allo Stato e in difesa della collettività, ha assicurato, da 169 anni, il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica facendosi interprete sul territorio dell’alto magistero affidato alle Autorità provinciali di pubblica sicurezza preposte al coordinamento tecnico operativo dei servizi di ordine e sicurezza pubblica. Attraverso le proprie donne e i propri uomini, chiamati a ricoprire questo difficile ed essenziale compito, la Polizia di Stato, nelle fasi anche più drammatiche della storia del Paese, ha contribuito in maniera decisiva alla coesione della Nazione e ha garantito, sin dalla nascita della Repubblica, la tutela delle libertà fondamentali, la salvezza delle Istituzioni democratiche, assicurando altresì i presupposti per il progresso e il benessere collettivo e dei singoli“.