“Quella Spigolatrice di Sapri è uno schiaffo sessista“. Inizia così un articolo sull’Huffington Post a firma dell’ex senatrice Manuela Repetti che si dice “esterrefatta” dopo aver visto la foto del disvelo di ieri sul Lungomare di Sapri della statua bronzea realizzata dall’artista Emanuele Stifano e voluta dalla Fondazione Grande Lucania, dal Comune e dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni per richiamare alla memoria la lavoratrice dei campi protagonista della poesia di Luigi Mercantini ispirata alla fallita “Spedizione di Sapri” di Pisacane.
Nel pomeriggio si è tenuta la cerimonia di presentazione dell’opera alla presenza dell’artista, del senatore Francesco Castiello e del Presidente dell’Ente Parco Tommaso Pellegrino. Ospite d’onore per l’occasione l’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
La statua, però, ha suscitato una serie di affermazioni polemiche che vedrebbero nelle sue forme troppo in risalto una sorta di sessismo e mercificazione della figura femminile. “La nuova statua – scrive la ex senatrice sull’HuffPost – si mostra con un abito succinto, trasparente e con un atteggiamento provocante e lascivo suggerendo di guardarle il bel sedere in mostra, tondo e perfetto, nel caso qualcuno non lo avesse notato. Ovviamente dopo il sedere, il mio occhio è finito sui partecipanti: c’era chi sembrava quasi imbarazzato, almeno spero… chi sembrava fosse rapito dalle curve marmoree della statua (e non gli si può fare colpa)… e chi con la mano sul petto da quell’immagine riusciva a trarre un sentimento di patriottismo. Ma pare normale raffigurare una lavoratrice dei campi in quel modo? Ricordo che ieri era il 25 settembre 2021. Si, nel 2021 siamo messi ancora così, inauguriamo cose di questo genere che sono uno schiaffo sessista a tutte le donne, specie quelle che ogni giorno cercano di combattere quel maschilismo subdolo che striscia in ogni angolo di vita quotidiana, specie nel nostro Paese che vanta record di maltrattamenti e femminicidi, frutto anche di una visione della donna ancora come oggetto da possedere. E il bello è che qualcuno ha detto che quella statua attrarrà più turisti a Sapri… Purtroppo è probabile e mi fa venire in mente quando un ministro ugandese qualche anno fa aveva fatto una campagna per il turismo con cartelloni raffiguranti donne ugandesi procaci. Insomma, inorridita da quella statua e dalla sua inaugurazione, suggerirei di abbatterla. Sarebbe un segno di consapevolezza della gravità di certi fatti e di porvi rimedio“.
Non si è fatta attendere la risposta del primo cittadino saprese, Antonio Gentile, il quale attraverso l’Ente che amministra ha contribuito, insieme alla Fondazione e al Parco Nazionale, al finanziamento dell’opera bronzea. “La nuova statua della Spigolatrice di Sapri è stata realizzata con maestria e impeccabile interpretazione dall’artista cilentano Emanuele Stifano – spiega Gentile -. Trovo, invece, oltremodo violento, a tratti sessista e offensivo per la nostra comunità da sempre impegnata contro tutte le violenze di genere l’articolo dell’ex senatrice Manuela Repetti sull’huffingtsonpost.it di oggi. Oltre a mostrare scarsa conoscenza della storia locale e della storia dell’arte incita all’abbattimento della nuova statua come è avvenuto, purtroppo, recentemente in altri Paesi privi di democrazia o in passato con la censura. Se poi lo sfogo è dovuto alla presenza di politici a lei non inclini allora mi corre l’obbligo ricordare alla signora Repetti che la Città di Sapri non è disposta a far mettere in discussione i propri valori, principi e tradizioni“.
Convinto di quanto realizzato e della buona fede del messaggio lanciato attraverso la sua creazione lo stesso Stifano. “Se fosse stato per me – scrive – avrei fatto una figura completamente nuda, lo stesso vale a dire per il Palinuro di qualche anno fa e per le statue che farò in futuro, a prescindere dal sesso, semplicemente perché sono amante del corpo umano in generale e mi piace lavorarci. Penso comunque sia inutile dare spiegazioni a chi vuole assolutamente vederci depravazioni o cose varie“.
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25/9/2021 – Giuseppe Conte a Sapri per lo scoprimento al pubblico della statua della Spigolatrice