Agli sgoccioli della campagna elettorale la lista n.1 “Padula Bene Comune”, con candidata a sindaco Caterina Di Bianco, ieri sera è tornata a parlare in Piazza Umberto I. Oltre alla capolista si sono rivolti alla cittadinanza anche i candidati alla carica di consigliere comunale Giovanna Caggiano, Mario Macrì, Francesco Rotunno e Giovanni Alliegro.
Caterina Di Bianco, in apertura di comizio, ha affrontato la tematica delle politiche giovanili e della necessità di un più incisivo sostegno alle nuove generazioni residenti nella cittadina alla cui guida si è candidata. “Vogliamo concentrarci su tre aree di intervento, – ha spiegato – spazi da destinare ai giovani, progetti che gli consentano di partecipare in maniera attiva alla vita sociale e amministrativa e percorsi mirati che agevolino il loro percorso nel mondo del lavoro. Vogliamo che i giovani diventino imprenditori di sè stessi e vivano appieno la propria comunità attraverso azioni di cittadinanza attiva. Vogliamo partire dai giovani e con i giovani, per farli restare a Padula e costruire con loro il bene comune della nostra città“.
Giovanna Caggiano ha rivolto la sua attenzione non solo alla valorizzazione delle figure giovanili, filo conduttore della serata, ma anche al benessere e alla tutela dei più anziani. “Uomini e donne da cui abbiamo ricevuto molto, – ha detto alla piazza – occorre pertanto risvegliare il senso collettivo di gratitudine e apprezzamento che faccia sentire l’anziano parte viva della comunità, pensando alla nascita di centri di ascolto e di compagnia per coloro che hanno fatto la storia del nostro paese“.
“Come si può evitare che i giovani emigrino? – ha chiesto alla cittadinanza Mario Macrì – Innanzitutto puntando sulla formazione professionale. Ho costruito la mia azienda grazie ai corsi di formazione frequentati da tutti i miei giovani dipendenti. Sono queste le risposte che dò a chi mi accusa di non stare tra i giovani padulesi. Mi sarebbe piaciuto stare in piazza con i miei coetanei, ma non ho potuto perchè mi sono preoccupato di costruire qualcosa per il mio futuro, senza aspettarmi nulla dal politico di turno, creando anche lavoro per i miei stessi coetanei“.
Anche Francesco Rotunno ha preso in esame alcuni punti del programma elettorale, tra cui quelli che interessano da vicino il centro storico della città. “E’ di straordinaria urgenza – ha spiegato – mettere in atto una politica di riqualificazione delle aree degradate del centro storico, garantendo un’adeguata viabilità, creando spazi verdi, piccoli parcheggi e servizi idonei. Sarà necessario prevedere la demolizione di fabbricati fatiscenti e invogliare i proprietari a ristrutturarne altri, per far sì che il centro storico torni a ripopolarsi“.
A concludere l’incontro con l’elettorato l’intervento di Giovanni Alliegro. “La lista avversaria – ha sottolineato – ha pensato bene di fare i fuochi d’artificio trasmettendo un videomessaggio del governatore De Luca e chiedendo la presenza a Padula di due stimati consiglieri regionali, imbarazzati per il contesto in cui si sono trovati. Sono convinto che in questa vicenda qualcuno, abituato a fomentare più che a coordinare, abbia barato come è solito fare e non mi riferisco ad esponenti politici padulesi. Ma questa è tutta un’altra storia e certamente ne chiederemo il conto a conclusione delle elezioni. Di una cosa sono certo. Il nostro governatore è politico sensibile alle problematiche del nostro territorio e sono convinto che saprà rendersi protagonista del riscatto di questa terra e collaborerà lealmente con le istituzioni democraticamente elette“.
– Chiara Di Miele –