Momenti di solidale vicinanza sono quelli vissuti questa mattina all’ospedale “Luigi Curto” di Polla, dove la Fondazione Monte Pruno ha donato 18 televisori. Un atto generoso per alleviare la degenza dei pazienti e dotare di confort il presidio valdianese.
Presenti il Direttore Generale della Banca Monte Pruno Cono Federico, il Direttore Sanitario del “Curto” Luigi Mandia, il Direttore Amministrativo Antonino Di Domenico, il Presidente del Consorzio Sociale Vallo di Diano, Tanagro e Alburni Michele Di Candia, il Vice Presidente della Banca Monte Pruno Antonio Ciniello e il Responsabile della Segreteria di Direzione della Banca Monte Pruno Antonio Mastrandrea.
Dopo la benedizione del cappellano don Carlo Basile, i presenti si sono recati in visita nel reparto di Pneumologia, tra i fiori all’occhiello del presidio, dove grazie all’impegno e alla tenacia della Direzione Generale è stato possibile ottenere un ampliamento e un miglioramento dei servizi. Ancora una volta è stata sottolineata la necessità di personale sanitario e medico.
I televisori da 32 pollici sono stati collocati nei reparti di Pneumologia, Neurologia, Oncologia, Ginecologia, Pronto Soccorso, sala d’attesa e portineria e Medicina. L’occasione è stata propizia per annunciare dalla Direzione del “Curto” che il 10 gennaio incominceranno i lavori di ammodernamento e miglioramento della Rianimazione che dureranno alcune settimane. Nel mentre i pazienti saranno condotti nella Stroke Unit con 5 posti. Dopo sarà ammodernato anche il reparto di Medicina Generale.
Un momento importante, dunque, che ha permesso di evidenziare il lavoro svolto per garantire un servizio sanitario adeguato al territorio e la vicinanza della Fondazione Monte Pruno.
“Continuiamo questo sostegno, è un impegno che la Banca e la Fondazione presieduta da Michele Albanese hanno avuto nel corso degli anni – ha affermato il Direttore Federico – grazie al Direttore Mandia e a Michele Di Candia siamo riusciti a coronare questo impegno per il territorio. Già in passato avevamo donato un respiratore polmonare e ristrutturato la cappella dell’ospedale. Vogliamo che questo ospedale mantenga standard elevati. È emozionante vedere anche i lavori che si stanno facendo per migliorare la struttura e noi della Banca vogliamo contribuire a far sì che il nome dell’ospedale rimanga alto“.
“L’ospedale vuole dare dignità alla nostra gente – le parole del Direttore Luigi Mandia – ringrazio sempre Michele Albanese per quanto ha fatto per noi, ha espresso un insegnamento che è essenza economica del territorio. Questo ospedale va migliorato, va difeso e reso espressione di partecipazione umana, sanitaria e affettiva“.