Il Centro Regionale di Riferimento per le emergenze non epidemiche (CeRVEnE) avrà sede presso il palazzo Jesus della Fondazione MIdA ad Auletta.
Sono partite ieri le attività del CeRVEnE con l’insediamento del Nucleo di Coordinamento, presso l’Unità Operativa Dirigenziale Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria della Regione Campania.
Presenti Paolo Sarnelli, coordinatore del Nucleo, Gaetano Oliva, direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università Federico II di Napoli, Vincenzo Caligiuri dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici, Carlo Ferrara della Regione Campania, Francesca Caggiano per la Fondazione MIdA e Raffaele Bove, direttore tecnico del CeRVEnE.
L’incontro è stato funzionale a definire le linee operative del CeRVEnE il cui obiettivo principale sarà quello di affrontare in modo organico ed efficace le problematiche connesse alla gestione delle emergenze non epidemiche sotto il profilo della sanità veterinaria, emergenze che sempre più spesso il nostro paese si trova a dover fronteggiare.
Sarà compito del CeRVEnE, infatti, fornire indicazioni utili su come gestire avvenimenti disastrosi legati a catastrofi naturali come alluvioni, terremoti, esplosioni, informando in particolare le istituzioni preposte sui piani di emergenza da adottare.
La gestione del centro è stata affidata in maniera integrata alla Regione Campania, all’Asl di Salerno, all’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno, all’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e alla Fondazione MIdA che, attraverso l’Osservatorio permanente sul dopo-sisma, da anni svolge ricerche sulle ricadute socio-economiche dei sismi sui territori, sulle filiere agroalimentari e sui sistemi zootecnici, con una sezione dedicata alla disastrologia veterinaria.
Le attività del CeRVEnE, saranno a beneficio di tutte le AA.SS.LL. e saranno indirizzate a creare un sistema strutturato e permanente di referenti all’interno delle stesse ASL, finalizzato a somministrare assistenza tecnico-scientifica alla Regione nella redazione di piani di emergenza e relativi manuali operativi da rendere disponibili in caso di emergenze non epidemiche, con specifico riferimento alla sanità e benessere animale e alla sicurezza alimentare, e nella creazione di un sistema strutturato di collegamento con il Sistema di Protezione Civile Regionale e con il Centro di referenza nazionale per le emergenze non epidemiche, presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo.
– Claudia Monaco –