La flautista Ylenia Cimino protagonista nella rassegna “Dall’arpa al flauto sulle note della città della musica” rende omaggio a Pergolesi domani presso il Teatro Francesco Miggiano di Viggiano.
Sarà lo Stabat Mater di Pergolesi l’ultimo concerto in cartellone per il festival ideato dall’Associazione AFI-FALAUT, presieduta dal Maestro Salvatore Lombardi, con il contributo e la collaborazione del Comune di Viggiano.
Domani, dalle ore 20, con Falaut Flute Orchestra diretta dal Maestro Paolo Totti, assieme al soprano Monica Paciolla e al mezzo soprano Michela Rago, la punta di diamante del concerto di Pergolesi in Sol maggiore sarà la flautista Ylenia Cimino, giovane solista promettente e già docente al Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno.
Nata a Polla, Ylenia Cimino ha iniziato lo studio del flauto all’età di 10 anni sotto la guida di suo padre. Si è diplomata in flauto a soli 16 anni al Conservatorio “C. G. da Venosa” di Potenza. Diversi i Maestri e i più grandi flautisti contemporanei con cui ha studiato come Maxence Larrieu, Peter-Lukas Graf, Jean-Claude Gérard, Andrea Manco, Paolo Taballione, Bruno Grossi, Michele Marasco, Kazutaka Shimizu, Enzo Caroli, Matteo Evangelisti, Francesco Loi, János Bálint, Paul Edmund Davies, Davide Formisano, Silvia Careddu, Sebastian Jacot, Christina Fassbender, Patrick Gallois, Youssi Arnheim e Nicola Mazzanti.
Nel 2011 è stata insignita del “Premio Cavalierato giovanile” dalla Provincia di Salerno. Accompagnata dal pianista Ettore Strangio, nel 2013 ha partecipato allo spazio “Conservatori a confronto” nella trasmissione “Uno mattina in famiglia”, riscuotendo particolare successo. Ha avuto il privilegio di rappresentare l’Italia al “Festival dei Solisti Europei” che si è celebrato a Caracas nel 2013, dove si è esibita in qualità di solista con l’Orchestra Sinfonica “Simon Bolivar” del Venezuela diretta da Cesar Ivan Lara. Si è esibita in qualità di solista a Milano nella prestigiosa rassegna concertistica “LaVerdi Giovani Talenti-Nuove carriere 2017”, nell’Auditorium Fondazione Cariplo accompagnata dall’orchestra sinfonica LaVerdi, diretta da Claudio Morbo. Insieme al chitarrista Pasquale Vitale ha tenuto nel dicembre 2018 una tournée in Australia, che li ha visti protagonisti a Melbourne, Canberra e Sydney. Ha tenuto diversi concerti insieme al pianista Raffaele Maisano nell’ambito del Festival Gazzelloni e del Falaut Festival, tra cui l’edizione del 2016 presso il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara che ha avuto come protagonisti alcuni tra i più grandi solisti contemporanei e la mitica figura di Sir James Galway. Nel dicembre 2022 ha eseguito i Concerti dell’Op.10 di Vivaldi accompagnata dalla Nuova Orchestra Scarlatti di Napoli diretta da Massimo Testa. È membro del Solitalian Quartet, insieme a Gennaro Cardaropoli (violino), Martina Iacò (viola) e Raffaella Cardaropoli (violoncello), con i quali ha condiviso i cartelloni con i nomi più prestigiosi del concertismo internazionale.
La Falaut Flute Orchestra è formata da professionisti, con all’attivo una carriera internazionale, uniti nello scopo di formare le nuove generazioni alla musica d’insieme e all’interpretazione delle opere più celebri, spaziando dal periodo barocco ai nostri giorni. La Falaut Flute Orchestra vanta trascrizioni di capolavori classici e del patrimonio popolare, proposti in una veste più agile e fruibile, nonché brani ad essa espressamente dedicati. Il lavoro di stretta collaborazione con i più importanti compositori del panorama internazionale come Enzo Avitabile, Yalcin Tura, Gary Schocker, Sandro Cerino, Bruno Persico e Stefano Benini, sta conducendo il gruppo ad affermarsi come un vero e proprio punto di riferimento. Per la realizzazione di progetti speciali la Falaut Flute Orchestra si avvale dell’apporto di grandi interpreti: cantanti, pianisti, violinisti. Grazie al loro contributo, e a quello di solisti ospiti come Maxence Larrieu, Jean-Claude Gérard, Michele Marasco, Bruno Grossi, Francesco Loi ed Enzo Caroli, le performance acquistano ancor più valore.