Due figli del Vallo di Diano protagonisti sulla RAI in occasione della messa in onda della nuova serie tv dal titolo “Gerri”, tratta dai romanzi di Giorgia Lepore.
Si tratta del regista Giuseppe Bonito, che dirige la fiction prodotta da Riccardo Tozzi, Giovanni Stabilini, Marco Chimenz e Claudia Aloisi per Cattleya, e dell’attrice Cristina Cappelli, entrambi originari di Sala Consilina.
Ambientato a Bari, il poliziesco è composto da 8 episodi che Rai 1 trasmetterà in quattro prime serate a partire dal mese di aprile.
La scrittrice pugliese Lepore ha pubblicato nel 2015 “I figli sono pezzi di cuore”, il libro che ha dato il via alle avventure dell’Ispettore Gregorio Esposito, detto Gerri. Un detective napoletano di origine rom che da bambino è stato abbandonato dai genitori e allevato da un prete di strada insieme ad una suora laica in una casa famiglia all’ombra del Vesuvio. È per questo che si sente e si muove come un apolide sotto il sole della Puglia, dove risolve casi complessi e misteriosi. Ad interpretare il protagonista è Giulio Beranek. Nel cast, oltre alla giovane Cappelli, anche Valentina Romani, Fabrizio Ferracane, Roberta Caronia, Irene Ferri, Lorenzo Adorni, Lorenzo Aloi, Cristina Pellegrino, Tony Laudadio, Carlotta Natoli e Massimo Wertmüller.
Bonito ha all’attivo una serie di successi sul grande e sul piccolo schermo: ha esordito alla regia nel 2012 con “Pulce non c’è”, nel 2020 ha diretto “Figli”, lo scorso anno è stato il regista di “Mike”, miniserie televisiva che racconta la vita di Mike Bongiorno.
Cristina Cappelli, diplomata in recitazione alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, ha preso parte a diversi cortometraggi tra cui “Swing” di Maria Guidone, in cui è protagonista con Giuseppe Battiston, e “Due volte” diretto da Domenico Onorato. Nel 2017 entra a far parte del cast attori di “Fratelli di Crozza”. Nel 2019 lascia l’Italia per trasferirsi a New York e frequentare il Susan Batson Studio. Al suo rientro viene scelta per il ruolo di Matilda nella serie Netflix “Generazione 56 K”, ottenendo la candidatura come migliore interprete protagonista al Fest, il festival delle serie tv.