La crisi delle banche. Intervista al Direttore generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese
- Direttore, quattro banche territoriali italiane sono andate in crisi e rischiano di fallire e nei risparmiatori cresce la preoccupazione per la sorte dei loro risparmi. E’ legittima tale preoccupazione?
“Vista l’attuale situazione di disagio che il sistema bancario sta vivendo, preferiamo sottolineare e prendere le distanze da operatività messe in piedi da alcuni istituti di credito.
La Nostra è una Banca Solida, con patrimonio vivo, reale e consolidato, non avvezza ad operazioni particolari o di Finanza creativa.”
- Ma quali sono le operazioni che hanno svuotato le tasche di molti risparmiatori?
“Si tratta di operazioni legate ai prestiti obbligazionari subordinati, di cui tanto si sta parlando, che la nostra Banca non ha mai emesso. Lo ribadisco con forza: da noi questi prestiti NON sono MAI stati emessi. Inoltre, come sottolineato dalla nostra Federazione Nazionale (Federcasse), ricordiamo che oggi un cliente di una Banca di Credito Cooperativo che possiede obbligazioni ordinarie emesse dalla stessa Banca e garantite dal Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti, può contare su una garanzia – nei limiti di quanto stabilito dallo statuto – che arriva a 103 mila euro, aggiuntiva a quella di 100 mila euro riconosciuta per legge ai depositanti”
- Insomma, i clienti della BCC Monte Pruno possono dormire sonni tranquilli?
“Assolutamente si. Come ho già avuto modo di dire proprio attraverso le colonne di Ondanews, siamo un istituto di credito cooperativo virtuoso e di alto standing, capace di alimentare valori positivi. Siamo consapevoli di essere una realtà di primo livello nel panorama del credito regionale e non solo, come confermano anche i dati pubblicati da MF Milano Finanza ed Italia Oggi che, nella speciale classifica dedicata ai creatori di valore ha inserito la Banca Monte Pruno al secondo posto a livello nazionale.
Per quanto ci riguarda, continueremo ad essere quelli che siamo stati finora, la Banca Amica, sempre aperta al dialogo, alle opportunità di mercato, disponibile a valutare, senza protagonismi, quello che il mercato ci possa prospettare e, soprattutto, garantendo sempre la sicurezza ai nostri clienti”
– Rocco Colombo –