Continua a tenere banco la vicenda della chiusura del Punto Nascita dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla. Si è svolta infatti questo pomeriggio a Padula, presso l’aula consiliare della Comunità Montana nella Certosa di San Lorenzo, la Conferenza dei Sindaci del Vallo di Diano.
Il sindaco di Polla Rocco Giuliano ha esordito invitando i presenti a “restare uniti in occasione di questo ulteriore tentativo di mortificazione del nostro territorio“.
Il presidente della Comunità Montana Raffaele Accetta ha introdotto l’argomento del Punto Nascite proponendo la firma della richiesta di un Tavolo tecnico per sottoporre la questione ai vertici nazionali: “Si tratta di un’azione scellerata che produce un doppio danno per il nostro territorio, in quanto le gestanti in alcuni casi saranno costrette a recarsi presso un’altra regione. Occorre la piena collaborazione di tutti per cercare di mantenere il Punto Nascita di Polla definitivamente operativo”.
Presente anche l’assessore regionale Corrado Matera che ha espresso il punto di vista dell’ente :”La politica nella sua interezza ha delle responsabilità ma a livello nazionale, in quanto nel 2015 è stato stabilito la chiusura dei punti parto con meno di 1000 parti annui e in alcuni casi, come per la Campania, 500. La Regione Campania non ha responsabilità, perché abbiamo chiesto una proroga che non ci è stata accordata, ma il piano di azione deve essere più ampio. Sono convinto che il Vallo sia un’Area pilota sulle strategie interne. Il problema è intervenire seriamente e occorre un’istanza sui temi da affrontare in modo completo e sistematico che parta dal nostro territorio e venga sostenuto da tutti i parlamentari che si dicono amici del territorio”.
Un altro problema serio che riguarda il “Curto”, secondo l’assessore Matera, è “la carenza di organico e quindi urge indire concorsi che sopperiscano a questa circostanza, perché operando in situazioni di difficoltà è normale che le persone cerchino altri poli ospedalieri”. La soluzione sarebbe quella di “spostare l’attenzione a livello nazionale per chiarire in maniera definitiva quello che va fatto. Intanto, come Regione Campania, riproporremo con forza la deroga“.
Presente all’incontro anche alcuni esponenti del comitato C.U.R.O. che hanno assistito al dibattito.
– Maria De Paola –