Quarant’anni fa, il 28 gennaio 1978, moriva don Giovanni Larocca, parroco vocazionista e fondatore della parrocchia “Sacro Cuore Eucaristico” di Montesano Scalo.
Proprio nella “sua” parrocchia, questa mattina, si è svolta una Messa solenne presieduta dal parroco don Donato Varuzza e concelebrata da don Franco Russo per ricordare la sua scomparsa.
Un ricordo che arriva nell’80° anno della fondazione della parrocchia: don Giovanni è figura indelebile della comunità montesanese. Andato a Venezia come contabile tornò sacerdote e, su un terreno appartenuto al nonno e benedetto dall’allora Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro Oronzo Caldarola, costruì la chiesa che oggi si trova nel centro della frazione del comune termale. Tanti i sacrifici e le privazioni che lo accompagnarono nella sua vita per lasciare l’edificio cristiano, costruito con le sue mani. Larocca, della Congrega dei Vocazionisti, pregiò lo Scalo anche di una scuola.
Alla cerimonia, animata dal coro “Vox Gaudium”, hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco Giuseppe Rinaldi, l’assessore Marzia Manilia e il professore Salvatore Nascè, nipote di Larocca.
“Non dimentichiamo don Giovanni – le parole di don Donato – e tutti i sacerdoti che qui hanno annunciato e ascoltato le parole dei nostri antenati“.
“Don Giovanni – le parole di Rinaldi – ha donato le basi affinchè si edificasse questo tempio mettendoci impegno. Oggi sarebbe contento di vedere la sua chiesa così piena di bambini e giovani insieme ad un parroco che sta diventando una guida importante per la comunità”.
“Innalzare una chiesa – le parole di Nascè – come ha fatto don Giovanni ha significato innalzare i valori morali e sociali delle persone ed è questo il messaggio che ci ha lasciato”.
– Claudia Monaco –