“Abbiamo fatto 300 km per visitare questo pregiato sito UNESCO e lo troviamo chiuso. Assurdo. Su google e sui canali social risultava aperto”.
Questa è solo una delle voci di lamentela dei tanti turisti che da questa mattina si affollano davanti alla Certosa di San Lorenzo a Padula, il cui portone risulta chiuso.
“È inimmaginabile che durante la settimana di Ferragosto un patrimonio culturale non sia fruibile. Ho impiegato oltre un’ora per raggiungere Padula, non ci tornerò più“, commenta amaramente una visitatrice.
Ma cosa è successo? Un grande errore di comunicazione. Il Ministero della Cultura ha promosso l’apertura straordinaria dei monumenti, musei e siti archeologici statali nella giornata di Ferragosto che quest’anno è caduta di martedì, giorno settimanale di chiusura della Certosa di Padula. Per recuperare la giornata di riposo è stato indicato oggi, ma la comunicazione non è stata condivisa sui canali ufficiali del sito UNESCO, pertanto chi stamattina cercava gli orari di apertura della Certosa trovava scritto “aperto oggi”. Una volta giunti in biglietteria l’amara sorpresa: “La sezione che appartiene al Ministero è chiusa. È visitabile solo l’area che i monaci destinavano alla conservazione delle derrate”, spiega sommessamente una donna che sta in biglietteria. Gli avventori che hanno rinunciato al mare per la cultura non si capacitano del disagio che la cattiva comunicazione o gestione del bene ha provocato.
Inoltre, nella giornata di Ferragosto si sono registrate poche presenze rispetto agli scorsi anni e la causa è sempre da rintracciare nella carenza di comunicazione. Ancora una volta sulle pagine ufficiali del sito, la Certosa risultava chiusa.
Soltanto in giornata si è provveduto sulle pagine ufficiali a comunicare la chiusura del sito.