Filomena Gallo, avvocato originario di Teggiano e segretario dell’Associazione Luca Coscioni, ieri mattina ha incontrato il Presidente del Senato Pietro Grasso per consegnargli più di 27mila firme raccolte in calce all’appello di Dj Fabo per l’immediata approvazione senza modifiche della legge sul biotestamento. Insieme a lei anche la copresidente dell’Associazione, Mina Welby, e il consigliere generale Carlo Troilo. Un importante passo in avanti visto che, già da ieri pomeriggio, la legge è in discussione in Aula.
L’avvocato Gallo porta avanti un’attività di studio giuridico innovativa proprio per affermare i diritti civili fondamentali delle persone. Nel tempo ha determinato cambiamenti significativi in termini di avanzamento di teorie e pratiche legali e le decisioni dei procedimenti da lei elaborati sono citate dai tribunali in sede nazionale ed internazionale. Tramite una serie di proposte di legge ha fornito la possibilità al legislatore di rimediare ad errori normativi, ha determinato un cambiamento sistematico della legge per l’accesso alle tecniche di fecondazione medicalmente assistita e la formazione di decisioni in ambito comunitario sia riguardo all’affermazione del diritto al rispetto delle scelte terapeutiche e personali che in materia di rispetto dei diritti umani fondamentali.
Nata a Basilea, Filomena Gallo nel 1971 è rientrata a Teggiano con la famiglia. Dopo la laurea in Giurisprudenza e dopo aver superato l’esame di avvocato si è specializzata in Diritto minorile, diritto di famiglia e diritto pubblico, è esperta in riforme legislative in materia di libertà fondamentali e normative inerenti le biotecnologie in campo umano. E’ avvocato cassazionista, patrocinante le giurisdizioni superiori dal 2014. Ha sempre affiancato all’attività di avvocato quella a favore delle persone più bisognose e delle vittime di violenza. Ha svolto, inoltre, attività accademica con contratti di docenza e attività extra professionali sempre a tutela dei soggetti che chiedono l’affermazione di nuovi diritti (dal 2007 ad oggi insegna “Legislazione e bioetica nelle biotecnologie in campo umano” presso la facoltà di Bioscienze dell’Università di Teramo).
Nel 2004 fu eletta come presidente della Commissione Provinciale di Salerno per le pari opportunità e nei suoi 5 anni di mandato ha lavorato coinvolgendo i 158 Comuni della provincia e istituendo 25 Commissioni comunali per le pari opportunità, realizzando la prima campagna provinciale in Italia contro le mutilazioni genitali femminili e un protocollo d’intesa con la pubblica amministrazione e le aziende ospedaliere sulla salute della donna per garantire maggiore accesso alla prevenzione.
Tra i tanti riconoscimenti ricevuti, nel 2015 la Coalizione Italiana Libertà e Diritti civili ha conferito un Premio a Filomena Gallo per le azioni legali patrocinate in affermazione delle libertà civili.
– Chiara Di Miele –