È in programma domenica 24 settembre la manifestazione “Una Mano Vela Diamo”, dedicata alle persone diversamente abili e che si svolgerà tra i territori di Salerno e Cetara.
Si tratta di un appuntamento organizzato dal Rotary Club Salerno Est, presieduto da Antonio Vairo, in collaborazione con diversi partner tra cui i Club Rotaract e Interact, le amministrazioni comunali di Salerno e Cetara, Salerno Stazione Marittima, Associazione Stella Maris Salerno, Federazione Italiana Piloti dei Porti, Travelmar, Rimorchiatori di Salerno, McDonald’s Provincia di Salerno, Farmacia Soglia e la Banca Monte Pruno.
L’istituto di credito cooperativo non ha voluto far mancare il supporto a questa iniziativa che parte da Salerno e che, nel corso delle precedenti edizioni, ha riscosso un grande successo ma, soprattutto, ha consentito a tante persone diversamente abili di vivere una giornata piacevole, divertente e ricca di sorprese.
L’appuntamento di domenica vedrà la partecipazione di circa duecentocinquanta persone, tra cui numerosi ragazzi dell’Anffas, dell’Istituto Smaldone di Salerno, ma anche di altri istituti che operano nel settore della disabilità.
La giornata si aprirà alle 8,30 al Molo Manfredi – Stazione Marittima del Porto di Salerno, con l’accoglienza da parte dei Rotary ed uno snack offerto da McDonald’s. Successivamente, avverrà la consegna ai partecipanti delle magliette e dei cappelli, donati per l’occasione della Banca Monte Pruno. Dopo i saluti delle autorità, le imbarcazioni partiranno per Cetara dove è in programma uno spettacolo promosso dal Rotary Club Salerno Est e dei giochi curati dai ragazzi del Rotaract ed Interact. Vi sarà l’accoglienza del sindaco di Cetara Fortunato Della Monica. L’evento sarà accompagnato dalle motovedette della Guardia Costiera e dalle pilotine che guideranno il traghetto all’uscita del porto con gli spruzzi d’acqua.
“Sono dieci anni – ha affermato il presidente del Rotary Club di Salerno Est Antonio Vairo – che il nostro club propone e programma incontri, manifestazioni ed altri eventi dedicati alla solidarietà e all’amicizia. Cerchiamo di promuovere occasioni per vivere e far vivere profondamente valori sociali, educativi e culturali. Ci sforziamo di creare testimonianze per contribuire a superare le differenze, le solitudini e ad educare all’autonomia. Tale manifestazione, organizzata con il contributo di istituzioni pubbliche e private, deve rappresentare una vera e propria terapia all’interno dei diversi percorsi riabilitativi”.
– Claudia Monaco –