Continuano le iniziative promosse dalla Banca Monte Pruno in collaborazione con le strutture dell’Università degli Studi di Salerno e, nello specifico, con il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche. È partito ieri mattina, infatti, il Master Universitario di I Livello dal titolo “Economia del Mare – Logistica e Turismo”.
Tra i partner del progetto formativo universitario rientra anche la Banca Monte Pruno, che supporterà il Master attraverso la concessione di una borsa di studio. Si tratta dell’ennesima collaborazione dell’istituto di credico con l’Ateneo salernitano, con cui si è instaurato un ottimo e proficuo rapporto di collaborazione finalizzato alla creazione di una sinergia operativa capace di dar luogo ad interessanti opportunità dal punto di vista universitario.
Il Master si propone di fornire agli studenti una visione integrata del ciclo trasportistico e turistico, nell’ottica della costruzione di un profilo di conoscenze adeguato a gestire la crescente complessità e le profonde trasformazioni nell’assetto strategico e nelle modalità di gestione operativa della mobilità connessa al settore marittimo. La presenza di diversi soggetti che collaborano alla realizzazione del Master contribuirà alla costruzione di un network di operatori che permetterà agli studenti di partecipare ad un confronto stimolante con il mondo operativo attraverso cui si concretizzeranno opportunità di carriera.
Durante la prima lezione sono intervenuti il Vice Direttore Generale della Banca Monte Pruno Cono Federico e il Direttore del Comitato Scientifico e di Indirizzo, il professor Fabio Carlucci. Quest’ultimo ha ringraziato la Banca Monte Pruno per aver supportato, insieme ad altri partner, il Master che punta a creare conoscenze ancora più solide e specialistiche agli studenti. Sulla stessa linea il Vice Direttore Generale Cono Federico che ha ribadito la volontà dell’istituto di credito cooperativo di supportare la formazione degli studenti dell’Università, in particolar modo in un settore di grande interesse e con potenzialità occupazionali anche nella Città di Salerno.
– Chiara Di Miele –