La Banca Monte Pruno, con il Direttore Generale Michele Albanese, ieri è intervenuta a Roma, presso la prestigiosa Sala Baldini di Palazzo della Santa Sede San Carlo ai Catinari, al dibattito sul tema “Governare la complessità – Appunti di sostenibilità dalla trincea del lavoro e dell’impresa”.
A iniziare i lavori, moderati dal padrone di casa Massimo Lucidi, sono intervenuti gli Arcivescovi Giampiero Palmiero di Ascoli Piceno e Davide Carbonaro di Potenza, assieme a Daniela Nugnes, presidente di Bellessere Fairplay della Fondazione E-Novation e Duilio Giammaria, giornalista e conduttore della nota trasmissione “Petrolio” che tratta proprio i delicati temi dell’innovazione e sostenibilità. Preziose e importanti sono state le relazioni del noto economista Stefano Zamagni, di Maurizio Molinari, Direttore di Repubblica, del sociologo Antonio Noto.
Prima dell’inizio della tavola rotonda sono intervenuti ben quattro ex Ministri dell’Ambiente Ronchi, Clini, Pecoraro e Galletti, numerosi Sindaci e amministratori locali le cui relazioni saranno utilissime a tirare le fila di un documento finale che vuole dare incoraggiamento e suggerimenti alla Presidente Meloni nell’azione di Governo su questi temi che richiedono partecipazione e consapevolezza.
Gli imprenditori, tra cui il Direttore Generale Michele Albanese, chiamati ad intervenire alla tavola rotonda hanno offerto delle vere e proprie lezioni su cui riflettere per vincere luoghi comuni e fake news.
Gli imprenditori e professionisti presenti hanno accolto l’appello di raccontarsi attraverso le buone pratiche lanciato da Massimo Lucidi, presidente della Fondazione E-Novation, e immediatamente fatto proprio da centinaia di aderenti tra i quali Anna Pasotti, presidente di Sostenibilità d’impresa, Alberto Patruno, DG di Assoimpredia, Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, Renato Zelcher, AD Crocco Spa, Edoardo Antonio De Luca, DG Elettricità Futura, Roberto Bramati, vicepresidente di CNCC, Paolo Vimercati, Direttore territorio e rigenerazione di Lombardini 22, l’imprenditore Marco Arturi, il consulente per l’energia rinnovabile e la finanza strutturata Marco Sturlese, Tommaso Marrocchesi Marzi, produttore e vicepresidente della Fondazione Tutela Territorio Chianti Classico, Silvio Cocco, presidente della Fondazione Istituto Italiano per il Calcestruzzo, Ugo Biacchi, Direttore generale di Towards the Sun, Oscar Coci, Sustainability Manager Meic Services Spa “Impresa di Pace”, Adriana Sartor, presidente Elettrotec srl.
Si è avuta subito un’idea di un approccio dal basso, dal mercato, dal territorio, dove si incrociano storie di grandi realtà capaci di stare in mercati sempre più complessi.
Il Direttore Generale Michele Albanese nel suo apprezzato intervento ha precisato che “come intermediari finanziari abbiamo la responsabilità di promuovere pratiche sostenibili sia all’interno delle nostre organizzazioni che nei servizi che offriamo ai nostri clienti. È essenziale riconoscere che la sostenibilità non è più un optional, ma un imperativo per le istituzioni finanziarie. È nostro dovere non solo adattarci a queste dinamiche, ma anche guidarle verso un futuro più sostenibile. Le banche devono adottare politiche e pratiche di sostenibilità che guidino le decisioni di investimento e di finanziamento”.
Presente all’importante evento anche il vicepresidente della Monte Pruno Antonio Ciniello.