Nell’ambito dei consueti viaggi culturali il Circolo e la Banca Monte Pruno, guidati rispettivamente dal Presidente Aldo Rescinito, dal Vice Presidente Antonio Ciniello e dal Direttore Generale Michele Albanese, accettando l’invito fatto loro il 10 settembre nel corso della Convention della Banca dal noto artista, ex componente dei Pooh, Red Canzian, hanno partecipato con un gruppo di oltre 50 persone, al Teatro Brancaccio di Roma, al musical “Casanova Opera Pop”.
Il kolossal di teatro musicale ambientato nella Venezia del ‘700 e dedicato a uno dei personaggi italiani più noti al mondo, Giacomo Casanova, ha visto la presenza di 21 performer sul palco, 2 ore di musica e 35 brani cantati dal vivo, 120 costumi, 30 cambi scena, scenografie immersive e scelte stilistiche innovative.
Uno spettacolo maestoso, tratto dal best seller di Matteo Strukul “Giacomo Casanova – La sonata dei cuori infranti”, concepito, composto e prodotto da Red Canzian. Lo stesso artista, insieme alla moglie Beatrix Niederwieser, prima dello spettacolo ha voluto incontrare il loro amico Michele Albanese accompagnato da Antonio Ciniello e, nel corso del colloquio, ha ipotizzato un ritorno in ambito Monte Pruno nei prossimi mesi.
Emozionante per tutti i soci e partecipanti il sentito saluto dal palco del Brancaccio da parte di Red Canzian all’intero gruppo e al “loro capo Michele Albanese”. Il Presidente del Circolo Aldo Rescinito, promotore dell’iniziativa, unitamente al segretario Luigi Macchia, entusiasta dichiara che “è stato veramente uno spettacolo a cui non immaginavamo di assistere in quanto oltre alla bravura basata sulla estrema competenza dei principali protagonisti e un corpo di ballo importante, ci ha mostrato dei paesaggi e degli scenari che ci hanno fatto vivere qualche ora veramente intensa di bellezza e di amore verso il nostro passato e verso il passato di questi personaggi. Oltre alla bravura degli attori che hanno interpretato con musica e parole i vari personaggi storici della Repubblica Veneziana del XVIII secolo, siamo rimasti veramente incantati dai cambiamenti repentini delle magnifiche scenografie dei paesaggi storici di Venezia dell’epoca. Su tutto il grandissimo valore canoro dell’opera ed i costumi. Non è mancato in alcuni brani il ricordo musicale di stile Pooh. Con l’occasione ringraziamo la Banca Monte Pruno ed il suo Direttore Michele Albanese, che ha voluto accompagnarci e per averci coinvolti, ancora una volta, in progetti culturali di grande spessore”.