Importante riconoscimento per la classe 2^ (tempo pieno) della Scuola Primaria di Vietri di Potenza, che si è classificata al quarto posto, a livello nazionale, al concorso “A scuola di riciclo: Impatto -1”, indetto dall’azienda Ferrarelle, leader nella produzione di acqua minerale la cui fonte è in Campania. Un concorso sulla sostenibilità ambientale, che ha visto protagonisti non solo gli alunni, ma anche le famiglie, coinvolte nella elaborazione di elaborati, disegni e slogan, durante la DAD.
L’obiettivo del concorso nazionale di Ferrarelle è quello dell’impegno a ridurre la plastica il più possibile, tramite questo percorso educativo che ha visto l’interesse di ben 216 classi italiane. Quella vietrese è risultata sul podio, visto che sono state le prime cinque ad essere premiate. Al primo posto si è classificata la Scuola Primaria di Cantalupo nel Sannio (Benevento), al secondo la scuola “G. Rodari” di Cassano Magnago (Varese) e al terzo la scuola di Via Orbassano di Roma, a seguire Vietri di Potenza e un’altra scuola primaria di Roma di via Cornelia.
Durante il concorso, Ferrarelle ha coinvolto anche i “Me contro te”, coppia idolo dei più piccoli, che ha aiutato a trasmettere con più efficacia il messaggio del rispetto ambientale. Per la classe di Vietri da Ferrarelle un buono spesa del valore di mille euro per l’acquisto di materiale didattico. I piccoli alunni hanno dimostrato grande sensibilità e responsabilità sul tema, lavorando con grande impegno insieme alle docenti Raffaela Santangelo, Maria Rosaria Vitali e Cecilia Iovine. Da parte delle insegnanti un ringraziamento è stato inviato alle famiglie per il coinvolgimento nel progetto.
Il concorso è stato inserito dal Comprensivo, diretto dal prof. Vincenzo Vasti, in un più ampio progetto che rientra nell’Unità didattica di Educazione Civica “Diamo una mano alla nostra amica Terra”. Iniziativa con finalità importanti, che si prefigge, in ottemperanza alle indicazioni contenute nell’Agenda 2030, lo scopo di condurre gli alunni e le loro famiglie ad acquisire piena consapevolezza del loro ruolo nell’ambiente (riciclo, raccolta differenziata, rispetto per la natura).
– Claudio Buono –