Ci sono dei momenti prestigiosi nella carriera di ogni imprenditore che, quasi con una naturale conseguenza, diventano un fregio anche per il territorio dove nasce e opera. E’ il caso di Carmine Santangelo, noto imprenditore edile di Atena Lucana e titolare di Costruzioni Santangelo, che oggi ha preso parte ad un evento di fondamentale importanza per una grossa fetta della popolazione del Kenya. E’ stato inaugurato un cantiere della Costruzioni Santangelo a Mwingi, nella contea di Kitui, nella provincia orientale dello Stato africano. I lavori, di cui l’impresa valdianese (unica italiana presente) è anche capogruppo, consistono in 100 km di acquedotto che dovranno fornire una serie di frazioni per giungere fino alla città di Kiambere.
Una soddisfazione ancora più grande per Carmine Santangelo dato che al taglio del nastro del cantiere ha voluto partecipare anche il Presidente del Kenya, Uhuru Kenyatta. “Il Presidente Kenyatta – racconta Santangelo ad Ondanews – ha voluto essere presente all’inaugurazione del mio cantiere perchè anche lui sta cercando di portare l’acqua e costruire strade in tutte quelle zone dove ancora mancano. E’ un grande, mi ha fatto sinceramente piacere conoscerlo“.
“Sono felice per quanto stiamo per costruire – continua l’imprenditore di Atena Lucana – daremo la possibilità ai villaggi di avere finalmente l’acqua. E’ qui, sul posto, che l’Italia può e deve veramente dare una mano a queste popolazioni“.
Motivo di pregio anche per il Vallo di Diano, dunque, sapere che sarà merito di un suo attivo professionista se a breve tanti kenioti potranno godere di un prezioso servizio, l’acquedotto, che mentre in gran parte del mondo è dato per scontato, nel cuore dell’Africa continua ad essere un’esigenza prioritaria.
– Chiara Di Miele –