Ha percorso oltre 160 km e si è classificato al terzo posto assoluto dell’Italian Ultra Marathon Festival 2020, laureandosi vice campione d’Italia e campione italiano “Iuta” di categoria. Antonio Curcio di Picerno, 43 anni, brilla e fa incetta di premi a Policoro nel Materano, città che ha ospitato l’edizione 2020 della manifestazione nazionale di running vinta dal corridore barese Giuseppe Mangione.
Su un circuito di 1100 metri percorso quasi 147 volte, un vero e proprio miracolo sportivo quello di Curcio, che prima di partecipare alla Ultra Marathon Festival, non aveva mai avuto a che fare con gare di questo tipo. Infatti, in questi anni i suoi allenamenti sono sempre stati in palestra e nella natura incontaminata del Monte Li Foj a Picerno. Per lui, proprio gli allenamenti duri nei boschi hanno fatto la differenza in una gara così difficile ed infinita.
Curcio è anche presidente dell’associazione Asd Picerno Run. Per lui si tratta di un premio inaspettato, ma è anche il giusto riconoscimento dei tanti anni di impegno e di allenamento.
“Questa – ha dichiarato Antonio Curcio – è una grande soddisfazione personale. Gli allenamenti ed insegnamenti del Monte Li Foj sono risultati importanti, è una palestra per tutti ed è un grande segreto per noi che facciamo running. Mai mi aspettavo un risultato simile, lo dedico a mia moglie Fabiana sempre vicina e per la grande assistenza, alla mia famiglia, alla comunità picernese e all’associazione Picerno Run”.
– Claudio Buono –