La Procura regionale presso la Corte dei Conti archivia la vertenza sulle presunte illegittimità riguardo le procedure amministrative relative all’affidamento dei lavori per Luci d’Artista a Salerno fra il 2015 ed il 2017.
Ad essere archiviate, come riporta il quotidiano “Il Mattino”, le posizioni dei tre responsabili, tutti dipendenti del Comune di Salerno, ai quali era stato contestato il danno erariale per circa 850mila euro.
Secondo l’accusa, il totale delle spese sostenute dal Comune ammontava a circa 8 milioni e parte di questa cifra avrebbe costituito un danno per le casse del Comune in quanto sarebbe stata una somma risparmiata se fossero state rispettate le procedure e non fossero stati fatti affidamenti diretti.
In base alle indagini era emerso che questo tipo di procedura avrebbe consentito l’affido dei lavori ad un ristretto numero di società individuate di volta in volta dai dirigenti comunali in assenza di procedure pubbliche trasparenti.
Secondo il Viceprocuratore Catalano, “nel 2015 non vi è stato confronto con macroscopica irregolarità amministrativa ma in concreto non sussiste un danno. Per il 2016 e il 2017 c’è invece stato un confronto competitivo”.
– Claudia Monaco –
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